Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Zingonia
Stadi solo col 25% della capienza, i tifosi della Dea non ci stannoTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 24 giugno 2021, 09:00Zingonia
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Stadi solo col 25% della capienza, i tifosi della Dea non ci stanno

«Solo il 25% di pubblico da agosto?» L'Ata non ci sta

L'Ata, Associazione tifosi atalantini, è intervenuta con un comunicato mostrando il proprio disappunto per quanto incomincerà il campionato che prevede solamente l'ingresso al 25% degli spettatori, calcolato sulla capienza dello Stadio. L'altro ieri così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva dichiarato che «si partirà con il 25% di pubblico in presenza» e «ci sarà una graduale progressione per arrivare nelle settimane successive con incremento percentuale».

L'Ata - come riferisce L'Eco di Bergamo - si è così fatta sentire: "Non comprendiamo logiche su percentuali del tasso di occupazione degli stadi, quali che siano queste percentuali e non le comprendiamo a maggior ragione nel momento in cui tutti gli esperti in campo nella battaglia quotidiana contro la pandemia, ci dicono che per settembre circa l'80% della popolazione adulta italiana sarà vaccinata. Non riusciamo a capire quale sia il rischio al quale si vada incontro se la totalità dei posti di uno stadio venisse occupata da persone che abbiano concluso il ciclo di vaccinazione. Si è sbandierato il green pass con il quale si può accedere ovunque, non si capisce perché non in uno stadio, ragiona l'associazione, aggiungendo che se non si può andare alla partita condividendo gioie e abbracci, allora preferiamo non esserci"