Percassi dopo l'1-0 della Dea alla Juventus: "Vittoria più bella non c'è"

"Vittoria più bella non c'è". Queste le parole di Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, in lunga intervista a L'Eco di Bergamo. "Dedicata a Bergamo che ha sofferto e che aspettava il colpo in casa della Juventus da una vita". Anche la classifica sorride e il secondo posto è distante solamente 4 punti. "Mai provata un'emozione del genere, una giornata storica Ci sono bergamaschi di 32 anni che non avevano mai assaporato questa gioia: è tutta per loro. Vincere sul campo della Juventus dopo 32 anni è una vittoria speciale anche per il suo respiro che va oltre il campionato. E da questo percepisco che in campo internazionale abbiamo ancora tanto da fare: non sarà una partita facile». 

I SUCCESSI DA PRESIDENTE SULLA JUVENTUS - "Me le ricordo tutte dalla prima, con Lippi in panchina - Percassi aggiunge, in merito ai successi della Dea ottenuti da patron del Club sulla 'Signora' -. Ma questa, a Torino, è stata una vittoria speciale. La più bella di sempre: questo successo è per la città di Bergamo, per una terra che ha sofferto e che aspettava da una vita. Dopo il fischio finale mi son sentito con Luca (Percassi, ndr) e ci siamo lasciati andare in un urlo di gioia a 200 chilometri di distanza (Percassi non era presente allo Stadio, ma a casa col figlio Michale e il nipote Vittorio, ndr) e questa volta si sono davvero meritati un premio..."

IL CAMPIONATO - "Le sconfitte delle dirette rivali? Siamo l'Atalanta e il primo obiettivo è sempre la salvezza, pensiamo alla sfida col Venezia e mi godo l'1-0 di sabato". 

LA SFIDA DI CHAMPIONS - "Villarreal? Sarà una partita speciale, unica. Fondamentale per l'Atalanta e per Bergamo, l'Europa ha per noi un'importanza speciale".