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Sorrentino: "Vedrei bene Gasp al Napoli. Acerbi-Juan Jesus? Io offeso per anni e niente casino"TUTTO mercato WEB
venerdì 29 marzo 2024, 20:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Sorrentino: "Vedrei bene Gasp al Napoli. Acerbi-Juan Jesus? Io offeso per anni e niente casino"

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Stefano Sorrentino, ex portiere che ha lavorato con mister Gasperini al Palermo: "Sono stato vicino al Napoli un paio di volte, pre e post De Sanctis. Se vedrei bene Gasperini a Napoli? Gasperini lo vedrei bene ovunque. È un grandissimo insegnante di calcio, i risultati parlano per lui, non devo presentarlo io. Però deve avere carta bianca. Lui non si preoccupa se un giocatore ha il nome o no.

C’è stata qualche situazione non andata bene, ma se mettiamo sul piatto della bilancia annate non positive e positive, non c’è storia. Il Napoli per l’anno prossimo ha bisogno di un condottiero, di un allenatore che parta dalle fondamenta per ricreare qualcosa di importante avendo grandi giocatori tra le mani. Ogni calciatore ha le proprie caratteristiche, ma Gasperini deve essere il condottiero. Ha bisogno di tempo e di imporre il suo gioco. Con lui è molto semplice: o ti alleni e ti allinei oppure ti fai fuori da solo. Gasperini gioca a 3 con un modulo che può alternare anche in base alle caratteristiche dei giocatori.


Il caso Juan Jesus-Acerbi? Sono dell’idea che finché non si ha una prova vera e propria tutti possono dire quello che vogliono. Non c’è una prova tv, l’arbitro non ha sentito, gli altri giocatori non hanno sentito. Posso dire che con il cognome che ho, tutte le volte che ho giocato al nord, 'Sorrentino lavato col fuoco' 'terrone' e cose varie, nessuno ha creato tutto questo casino. Bisogna avere rispetto per tutti. Siamo tutti esseri umani. Se si attua una certa idea per una cosa, bisogna farlo per tutte le altre perché non basta farlo solo per chi ha la pelle diversa. Io sono dell’idea che per quanto riguarda il discorso Juan Jesus-Acerbi, non essendoci le prove, la sentenza è giusta così. La cosa che non mi è piaciuta è la gogna mediatica subita da Acerbi. Personalmente in gara con l’adrenalina massima ho detto qualche 'vaffa', ma non oltre quello. Il razzismo non deve esistere per la mia idea di uomo".