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Fracchiolla: "Ai play off attenzione a Vicenza e Taranto. Ma anche il Catania..."
tmwradio
Ospite: Domenico Fracchiolla (Ds ex Lecco)
A TUTTA C con Luca Calamai e Claudia Marrone
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Il direttore sportivo Domenico Fracchiolla è intervenuto quest’oggi nel corso del programma A Tutta C (in onda dal lunedì al venerdì dalla 10:00 alle 11:00 e dalle 18:00 alla 19:00) sulle frequenze di TMW Radio parlando di chi potrebbe essere favorito per l’ultima promozione che sarà decisa dai play off: “Onestamente voglio godermi l’ultima giornata, credo ci siano tanti spunti interessanti in tutti i gironi, specialmente nel girone C dove ci sono tanti temi in ballo a cominciare dal secondo posto. Ci sono tante squadre in ripresa, su tutte il Vicenza che è una squadra importante e con l’arrivo di Vecchi ha dato un grande cambiamento. Attenzione poi anche al Girone C al Taranto di Capuano che gioca benissimo”.
Come vanno analizzate le difficoltà che sta vivendo il Catania?
“È una situazione ingarbugliata, ma sarà decisivo lo scontro diretto tra Virtus Francavilla e Potenza, lì sotto c’è qualcosa di strano e il Catania sicuramente può scrivere una pagina mai vista in Serie C, vincere la Coppa e non entrare ai playoff per via della posizione in classifica. Credo che le difficoltà siano fisiologiche perché quando si sale di categoria non è mai facile. Al primo anno in terza serie è normale avere dei problemi, ma ci sono stati anche segnali importanti come la vittoria della Coppa Italia. Il Catania è una squadra che ha dei valori, qualità e una piazza importante alle spalle, e ricordo che nei play off anche le squadre che hanno faticato nel corso della stagione possono fare la differenza. Si tratta di un campionato a parte".
Chi la sta sorprendendo in questo campionato?
“Mi sta sorprendendo sicuramente Artistico, un ragazzo che ad agosto ho portato a Francavilla. Non voglio essere campanilista, ma credo sia l’attaccante giovane che ha fatto più gol in tutti i giorni. L’altro giocatore che sta facendo benissimo è Sgarbi, un ragazzo classe 2001 del Napoli che è andato ad Avellino e sta facendo benissimo. Mi piace tanto anche il progetto dell’Atalanta Under 23, un progetto che sto seguendo molto e che sta dando continuità al percorso fatto da tanti ragazzi nel settore giovanile. C’è una direzione tattica molto simile anche alla prima squadra e credo che le seconde squadre possano dare linfa e un segnale importante per il nostro calcio”.
L’Italia è pronta per le seconde squadre?
“Credo che la sostenibilità sia un principio cardine, vediamo tante squadre in Serie C che non riescono ad arrivare a fine campionato. Servono proprietà solide, che possono dare stabilità al campionato e questa è la visione che dovrebbe avere il nostro calcio. In squadre in difficoltà economica come si fa a valorizzare i giocatori e i giovani? Come si fa a lavorare se non si percepiscono stipendi da mesi?”.
Come vanno analizzate le difficoltà che sta vivendo il Catania?
“È una situazione ingarbugliata, ma sarà decisivo lo scontro diretto tra Virtus Francavilla e Potenza, lì sotto c’è qualcosa di strano e il Catania sicuramente può scrivere una pagina mai vista in Serie C, vincere la Coppa e non entrare ai playoff per via della posizione in classifica. Credo che le difficoltà siano fisiologiche perché quando si sale di categoria non è mai facile. Al primo anno in terza serie è normale avere dei problemi, ma ci sono stati anche segnali importanti come la vittoria della Coppa Italia. Il Catania è una squadra che ha dei valori, qualità e una piazza importante alle spalle, e ricordo che nei play off anche le squadre che hanno faticato nel corso della stagione possono fare la differenza. Si tratta di un campionato a parte".
Chi la sta sorprendendo in questo campionato?
“Mi sta sorprendendo sicuramente Artistico, un ragazzo che ad agosto ho portato a Francavilla. Non voglio essere campanilista, ma credo sia l’attaccante giovane che ha fatto più gol in tutti i giorni. L’altro giocatore che sta facendo benissimo è Sgarbi, un ragazzo classe 2001 del Napoli che è andato ad Avellino e sta facendo benissimo. Mi piace tanto anche il progetto dell’Atalanta Under 23, un progetto che sto seguendo molto e che sta dando continuità al percorso fatto da tanti ragazzi nel settore giovanile. C’è una direzione tattica molto simile anche alla prima squadra e credo che le seconde squadre possano dare linfa e un segnale importante per il nostro calcio”.
L’Italia è pronta per le seconde squadre?
“Credo che la sostenibilità sia un principio cardine, vediamo tante squadre in Serie C che non riescono ad arrivare a fine campionato. Servono proprietà solide, che possono dare stabilità al campionato e questa è la visione che dovrebbe avere il nostro calcio. In squadre in difficoltà economica come si fa a valorizzare i giocatori e i giovani? Come si fa a lavorare se non si percepiscono stipendi da mesi?”.
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