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Nuova Champions - Danimarca, non toccate il campionato. R. League flop
In Danimarca il Copenaghen è il dominatore dell'ultima decade. Negli ultimi 14 anni sono stati 10 i successi della squadra della capitale. Anche nel Paese scandinavo, nonostante tutto, guai a chi tocca il campionato nazionale. Meglio riformarlo, come avvenuto qualche stagione fa. Ma con la garanzia di mantenere vivo per la vincente il sogno Champions.
FORMAT - È cambiato nel 2016 per rendere il torneo più avvincente. Dalla classica formula le 14 partecipanti giocano due fasi: la regular season con 26 giornate e la seconda fase nella quale le prime sei classificate si affrontano tra di loro mantenendo i punti della prima fase. Le restanti 8 sono suddivise in due gironi da 4 in due mini-tornei per evitare la retrocessione.
RICAVI - Circa 50 milioni complessivi distribuiti tra i 14 club attraverso varie discriminanti, fra cui il piazzamento in campionato, il giorno e l'ora di trasmissione dell'incontro (la domenica ad esempio viene pagata più del sabato). Il minimo garantito è di 1,5 milioni. Al resto ci pensano botteghino, cessione giocatori e premi UEFA.
SODDISFAZIONE GENERALE - risponde in esclusiva per Tuttomercatoweb Allan Gaarde, direttore sportivo dell'Aalborg: "In Danimarca ci sono tre squadre molto più ricche delle altre e questo crea un certo squilibrio, ma non possiamo dire che l'Europa c'entri qualcosa. Per noi è fondamentale che il campionato nazionale esista".
POSIZIONE SULLA RIFORMA CHAMPIONS - Contraria. Allan Gaarde, membro peraltro della ECA, dichiara ai nostri microfoni: "È fondamentale mantenere il sogno di poter giocare la Champions League. Nel caso dell'Aalborg è avvenuto due volte e la riforma, così com'è, ci toglierebbe questa possibilità. E la toglierebbe a tutti i club e a i tifosi danesi. L'importante è mantenere un sistema che garantisca l'accesso alle coppe e che non ci sia un torneo che qualifichi già 32 squadre senza il campionato nazionale. A Malta c'è stato un incontro importante e siamo soddisfatti dell'apertura che c'è stata, ognuno ha avuto la possibilità di dire la sua. Staremo a vedere".
LEGA SOVRANAZIONALE - In passato le squadre danesi hanno partecipato a un torneo chiamato "Royal League", che comprendeva anche le rappresentanti norvegesi e svedesi. Il progetto si è rivelato un flop per la collocazione nel calendario (in pieno inverno) ben poco invitante per i tifosi. La Lega è stata soppressa dopo tre edizioni (2004/05-2006/07).
Ultimi dieci anni
2010 - Copenaghen
2011 - Copenaghen
2012 - Nordsjaelland
2013 - Copenaghen
2014 - Aalborg
2015 - Midtjylland
2016 - Copenaghen
2017 - Copenaghen
2018 - Midtjylland
2019 - Copenaghen
Record vittorie consecutive: 3
KB (1947/48-1949/50), AGF (1954/55-1956/57), Esbjerg (1961-1963), Brondby (1995/96-1997/98), Copenaghen (2008/09-2010/11)
FORMAT - È cambiato nel 2016 per rendere il torneo più avvincente. Dalla classica formula le 14 partecipanti giocano due fasi: la regular season con 26 giornate e la seconda fase nella quale le prime sei classificate si affrontano tra di loro mantenendo i punti della prima fase. Le restanti 8 sono suddivise in due gironi da 4 in due mini-tornei per evitare la retrocessione.
RICAVI - Circa 50 milioni complessivi distribuiti tra i 14 club attraverso varie discriminanti, fra cui il piazzamento in campionato, il giorno e l'ora di trasmissione dell'incontro (la domenica ad esempio viene pagata più del sabato). Il minimo garantito è di 1,5 milioni. Al resto ci pensano botteghino, cessione giocatori e premi UEFA.
SODDISFAZIONE GENERALE - risponde in esclusiva per Tuttomercatoweb Allan Gaarde, direttore sportivo dell'Aalborg: "In Danimarca ci sono tre squadre molto più ricche delle altre e questo crea un certo squilibrio, ma non possiamo dire che l'Europa c'entri qualcosa. Per noi è fondamentale che il campionato nazionale esista".
POSIZIONE SULLA RIFORMA CHAMPIONS - Contraria. Allan Gaarde, membro peraltro della ECA, dichiara ai nostri microfoni: "È fondamentale mantenere il sogno di poter giocare la Champions League. Nel caso dell'Aalborg è avvenuto due volte e la riforma, così com'è, ci toglierebbe questa possibilità. E la toglierebbe a tutti i club e a i tifosi danesi. L'importante è mantenere un sistema che garantisca l'accesso alle coppe e che non ci sia un torneo che qualifichi già 32 squadre senza il campionato nazionale. A Malta c'è stato un incontro importante e siamo soddisfatti dell'apertura che c'è stata, ognuno ha avuto la possibilità di dire la sua. Staremo a vedere".
LEGA SOVRANAZIONALE - In passato le squadre danesi hanno partecipato a un torneo chiamato "Royal League", che comprendeva anche le rappresentanti norvegesi e svedesi. Il progetto si è rivelato un flop per la collocazione nel calendario (in pieno inverno) ben poco invitante per i tifosi. La Lega è stata soppressa dopo tre edizioni (2004/05-2006/07).
Ultimi dieci anni
2010 - Copenaghen
2011 - Copenaghen
2012 - Nordsjaelland
2013 - Copenaghen
2014 - Aalborg
2015 - Midtjylland
2016 - Copenaghen
2017 - Copenaghen
2018 - Midtjylland
2019 - Copenaghen
Record vittorie consecutive: 3
KB (1947/48-1949/50), AGF (1954/55-1956/57), Esbjerg (1961-1963), Brondby (1995/96-1997/98), Copenaghen (2008/09-2010/11)
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