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23 azzurri per Euro 2020, portieri: Gigio c'è, il terzo è un rebus
"La rosa per l'Europeo è praticamente fatta". A dirlo è Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia. Un annuncio arrivato ad ampia distanza dal 12 giugno, giorno del là della kermesse continentale. Chi saranno i 23 che il ct chiamerà per Euro 2020? Tuttomercatoweb.com dedica un lungo speciale agli azzurri, ruolo per ruolo, per cercare di capire quale sarà la lista dell'Italia per l'Europeo.
DIFENSORI CENTRALI
I SICURI -
Gianluigi Donnarumma c'è. Ritrovato, rinato. Nonostante i nefasti del Milan, i lumi e i cambi in panchina. Gigio è quello dei bei tempi, grazie anche a una preparazione tecnica che l'ha migliorato negli sbagli in cui era caduto. E' il titolare dell'Italia, a oggi, e se il percorso resterà questo lo sarà con tutta probabilità anche all'Europeo itinerante. Poi Salvatore Sirigu del Torino, che è una garanzia, d'esperienza, spogliatoio, affidabilità. Da Parigi ai granata, l'ex portiere del Palermo ha dimostrato di valere una grande e di avere la leadership giusta per guidare una delle più solide retroguardie italiane. Lo sa anche Mancini che non manca mai di chiamarlo.
I DUBBI -
Stanti le ultime convocazioni, il dubbio è quello tra Alex Meret del Napoli e Pierluigi Gollini dell'Atalanta. La logica porterebbe a pensare all'ex friulano come terzo dell'Italia, da un azzurro all'altro. Carlo Ancelotti lo sta alternando però con David Ospina e questo potrebbe far riflettere anche il Mancio. La sensazione, come detto, è che sarà lui a far parte della spedizione italiana ma dietro Gollini, che in questa stagione ha i galloni del titolare, scalpita
LE SORPRESE -
Ha un nome, quello di Alessio Cragno. Che ha subito un lungo stop e che è a Cagliari dove, peraltro, è arrivato Robin Olsen. Difficile che riguadagni da subito il posto da titolare anche in Sardegna, si prospetta un'annata comunque complicata per il forte portiere fiorentino.
DIFENSORI CENTRALI
I SICURI -
Gianluigi Donnarumma c'è. Ritrovato, rinato. Nonostante i nefasti del Milan, i lumi e i cambi in panchina. Gigio è quello dei bei tempi, grazie anche a una preparazione tecnica che l'ha migliorato negli sbagli in cui era caduto. E' il titolare dell'Italia, a oggi, e se il percorso resterà questo lo sarà con tutta probabilità anche all'Europeo itinerante. Poi Salvatore Sirigu del Torino, che è una garanzia, d'esperienza, spogliatoio, affidabilità. Da Parigi ai granata, l'ex portiere del Palermo ha dimostrato di valere una grande e di avere la leadership giusta per guidare una delle più solide retroguardie italiane. Lo sa anche Mancini che non manca mai di chiamarlo.
I DUBBI -
Stanti le ultime convocazioni, il dubbio è quello tra Alex Meret del Napoli e Pierluigi Gollini dell'Atalanta. La logica porterebbe a pensare all'ex friulano come terzo dell'Italia, da un azzurro all'altro. Carlo Ancelotti lo sta alternando però con David Ospina e questo potrebbe far riflettere anche il Mancio. La sensazione, come detto, è che sarà lui a far parte della spedizione italiana ma dietro Gollini, che in questa stagione ha i galloni del titolare, scalpita
LE SORPRESE -
Ha un nome, quello di Alessio Cragno. Che ha subito un lungo stop e che è a Cagliari dove, peraltro, è arrivato Robin Olsen. Difficile che riguadagni da subito il posto da titolare anche in Sardegna, si prospetta un'annata comunque complicata per il forte portiere fiorentino.
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