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Brescia, Balo non convince. Male Ayé, Zmrhal l'incognita
Una campagna acquisti che aveva fatto ben sperare, ma una serie di risultati negativi e l'esonero di Corini hanno sicuramente cambiato le carte in tavola in casa Brescia. Troppi cambi? Difficile intuirlo, anche perché comunque l'ex tecnico delle Rondinelle aveva variato poco e niente rispetto alla stagione trionfale in serie B. Gestione sbagliata o meno, al momento gli acquisti estivi dei lombardi non stanno rendendo al massimo e anche la classifica evidenzia i dati negativi di una squadra che deve ritrovarsi il più in fretta possibile.
DIFESA DA RIVEDERE - Joronen ha alternato grandi parate ad enormi disattenzioni, Chancellor ha un fisico notevole come difensore centrale ma si è reso protagonista di episodi da matita rossa. Magnani, infine, non è mai stato arruolabile e nell'unica partita da titolare è entrato subito nell'inferno del Rigamonti, nel match casalingo contro il Torino. Difficile giudicare l'impatto dei singoli in questo modo, anche perché gli errori sono stati più collettivi che individuali. Ad ogni modo i tre elementi della difesa hanno alternato prestazioni positive ad altre negative, è necessario alzare l'asticella per poter superare un momento complicato.
L'ESPERIENZA DI ROMULO - Una nota positiva sugli acquisti estivi c'è e si chiama Romulo. La duttilità, senza dimenticare una buona dose d'esperienza, ha permesso all'attuale calciatore delle Rondinelle di avere un buon impatto sulla squadra: già in gol, (decisivo contro l'Udinese), Romulo è uno dei pochi ad aver dato qualcosa in più ad una linea mediana con tanta qualità, ma ancora acerba. Rimandato invece Zmrhal, visto che è stato utilizzato spesso in un ruolo non suo. Grosso lo ha provato in amichevole sulla sinistra e il giocatore ha risposto positivamente, ora vedremo se riuscirà a dare una svolta alla sua prima avventura in Italia.
BALO IS BACK? - Delusione totale anche in attacco, dove Ayé e Matri fino a questo momento non sono mai stati in grado di cambiare l'inerzia di questa squadra. Entrambi devono assolutamente invertire una rotta negativa sia a livello personale che di squadra. Ultimo, ma non per ordine di importanza, Mario Balotelli. Il gol al Napoli sembrava aver spazzato via le nuvole ma, tra episodi di razzismo, gesti di reazione e tanti altri piccoli episodi, Supermario sembra essere lontano dal tornare.
Ci si aspetta sempre qualcosa in più, al momento anche Grosso sembra averlo "bocciato" con un cambio al 45' difficilmente interpretabile. È l'anno dell'Europeo, è l'anno del ritorno in Italia. Manca soltanto una costanza che è sempre sfuggita nella sua carriera, con la squadra in una situazione simile Balo può e deve caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità. Non basta solo un gol (due considerando quello con l'Hellas Verona) per poter tornare definitivamente.
DIFESA DA RIVEDERE - Joronen ha alternato grandi parate ad enormi disattenzioni, Chancellor ha un fisico notevole come difensore centrale ma si è reso protagonista di episodi da matita rossa. Magnani, infine, non è mai stato arruolabile e nell'unica partita da titolare è entrato subito nell'inferno del Rigamonti, nel match casalingo contro il Torino. Difficile giudicare l'impatto dei singoli in questo modo, anche perché gli errori sono stati più collettivi che individuali. Ad ogni modo i tre elementi della difesa hanno alternato prestazioni positive ad altre negative, è necessario alzare l'asticella per poter superare un momento complicato.
L'ESPERIENZA DI ROMULO - Una nota positiva sugli acquisti estivi c'è e si chiama Romulo. La duttilità, senza dimenticare una buona dose d'esperienza, ha permesso all'attuale calciatore delle Rondinelle di avere un buon impatto sulla squadra: già in gol, (decisivo contro l'Udinese), Romulo è uno dei pochi ad aver dato qualcosa in più ad una linea mediana con tanta qualità, ma ancora acerba. Rimandato invece Zmrhal, visto che è stato utilizzato spesso in un ruolo non suo. Grosso lo ha provato in amichevole sulla sinistra e il giocatore ha risposto positivamente, ora vedremo se riuscirà a dare una svolta alla sua prima avventura in Italia.
BALO IS BACK? - Delusione totale anche in attacco, dove Ayé e Matri fino a questo momento non sono mai stati in grado di cambiare l'inerzia di questa squadra. Entrambi devono assolutamente invertire una rotta negativa sia a livello personale che di squadra. Ultimo, ma non per ordine di importanza, Mario Balotelli. Il gol al Napoli sembrava aver spazzato via le nuvole ma, tra episodi di razzismo, gesti di reazione e tanti altri piccoli episodi, Supermario sembra essere lontano dal tornare.
Ci si aspetta sempre qualcosa in più, al momento anche Grosso sembra averlo "bocciato" con un cambio al 45' difficilmente interpretabile. È l'anno dell'Europeo, è l'anno del ritorno in Italia. Manca soltanto una costanza che è sempre sfuggita nella sua carriera, con la squadra in una situazione simile Balo può e deve caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità. Non basta solo un gol (due considerando quello con l'Hellas Verona) per poter tornare definitivamente.
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