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Le pagelle del Venezia - L'ingresso di Henry cambia la partita, disastro Schnegg
Risultato finale: Atalanta-Venezia 2-0
Lezzerini 6,5 – Tra i migliori dei suoi, tiene a galla i lagunari nel momento di massima spinta dell’Atalanta quando, a metà primo tempo, un paio di interventi ed altrettante uscite basse sono essenziali per limitare i danni.
Molinaro 5,5– Ha il compito di limitare Hateboer ma la gamba dell’olandese oggi sembra quella dei vecchi tempi; i due hanno un passo diverso e l’ex Juve va in difficoltà nell’uno contro uno. Dal 46’ Schnegg 5– Si presenta con uno svarione che innesca Hateboer ed un intervento durissimo su Hateboer che gli costa l’ammonizione; conclude la gara con la scivolata che aziona il contropiede del 2-0 di Maehle.
Caldara 6 – Partita senza sbavature dell’ex di turno, che tiene a galla i suoi con un paio di chiusure preziose e dirige bene la linea difensiva.
Svoboda 5,5 – Un passo in avanti rispetto alla prova disastrosa contro il Milan, ma anche oggi il centrale di Zanetti evidenzia alcune lacune difensive, accentuate dalla grande giornata di Muriel ed i suoi.
Tessmann 5,5 – Partita più di costruzione che di costruzione per il mediano di Zanetti, che in fase offensiva si fa vedere poche volte e con poca qualità.
Fiordilino 5 – La qualità che l’Atalanta dimostra dalla trequarti in su mette in difficoltà tutto il centrocampo del Venezia ed il classe ’96 non riesce quasi mai a tamponare gli inserimenti di Koopmeiners e Freuler.Dal 77’ Peretz sv.
Johnsen 5,5 – Parte bene, ispirando con un bel pallone in profondità la corsa di Okereke. Dopo un buon primo tempo nella ripresa fatica a trovare palloni giocabili e la giusta intesa con Henry.
Kiyine 6 – Nel primo tempo è, insieme ad Okereke, il più attivo sul fronte offensivo, arrivando anche ad una conclusione con un destro a giro. Cala alla distanza e poco dopo l’ora di gioco Zanetti decide di sostituirlo. Dal 62’ Heymans 5,5 - Entra nel miglior momento dei suoi ma non riesce mai ad incidere.
Crnigoj 6 – Sfortunato protagonista in occasione del gol di Muriel, abboccando alla finta del colombiano. Pezzella oggi è un cliente scomodo e fatica nel limitarlo, ma nelle poche occasioni in cui attacca la metà campo avversaria dimostra buona gamba. Segna anche uno straordinario gol al volo di mancino ad inizio ripresa, gesto tecnico da applausi vanificato però da un fuorigioco di un compagno. Dal 50’ Mazzocchi 6,5 – Complice anche un andamento della partita che vede, nel secondo tempo, il Venezia a trazione più offensiva, spinge con continuità e mette dentro un paio di traversoni interessanti per Henry.
Ampadu 5,5 – L’ispirato Pessina rende il suo compito piuttosto complicato. Va in difficoltà in diverse occasioni sia con il Nazionale azzurro che con Muriel, rimediando anche un giallo per un intervento duro proprio su Pessina.
Okereke 5,5 – Illude Zanetti con un buon avvio in cui riesce a farsi vedere con continuità in avanti, poi l’Atalanta alza i giri del motore e la partita dell’attaccante nigeriano si limita a compiti di pressing e di disturbo sul giro palla avversario. Dal 46’st Henry 6,5 – Dà la scossa all’attacco del Venezia, battagliando fisicamente su ogni pallone e sfiorando la rete in due occasioni. Un ingresso che rivitalizza i suoi.
Paolo Zanetti 6 – Il Venezia esce sconfitto ma non di certo ridimensionato, anzi: la prestazione di oggi può essere vista come un passo in avanti, sia rispetto all’ultimo match giocato a fine novembre al Gewiss Stadium (l’Atalanta si impose 4-0) sia rispetto alla sconfitta di domenica col Milan. L’ingresso di Henry e Mazzocchi cambia il volto ad una squadra che finisce in crescendo e sfiora varie volte il pari.
Lezzerini 6,5 – Tra i migliori dei suoi, tiene a galla i lagunari nel momento di massima spinta dell’Atalanta quando, a metà primo tempo, un paio di interventi ed altrettante uscite basse sono essenziali per limitare i danni.
Molinaro 5,5– Ha il compito di limitare Hateboer ma la gamba dell’olandese oggi sembra quella dei vecchi tempi; i due hanno un passo diverso e l’ex Juve va in difficoltà nell’uno contro uno. Dal 46’ Schnegg 5– Si presenta con uno svarione che innesca Hateboer ed un intervento durissimo su Hateboer che gli costa l’ammonizione; conclude la gara con la scivolata che aziona il contropiede del 2-0 di Maehle.
Caldara 6 – Partita senza sbavature dell’ex di turno, che tiene a galla i suoi con un paio di chiusure preziose e dirige bene la linea difensiva.
Svoboda 5,5 – Un passo in avanti rispetto alla prova disastrosa contro il Milan, ma anche oggi il centrale di Zanetti evidenzia alcune lacune difensive, accentuate dalla grande giornata di Muriel ed i suoi.
Tessmann 5,5 – Partita più di costruzione che di costruzione per il mediano di Zanetti, che in fase offensiva si fa vedere poche volte e con poca qualità.
Fiordilino 5 – La qualità che l’Atalanta dimostra dalla trequarti in su mette in difficoltà tutto il centrocampo del Venezia ed il classe ’96 non riesce quasi mai a tamponare gli inserimenti di Koopmeiners e Freuler.Dal 77’ Peretz sv.
Johnsen 5,5 – Parte bene, ispirando con un bel pallone in profondità la corsa di Okereke. Dopo un buon primo tempo nella ripresa fatica a trovare palloni giocabili e la giusta intesa con Henry.
Kiyine 6 – Nel primo tempo è, insieme ad Okereke, il più attivo sul fronte offensivo, arrivando anche ad una conclusione con un destro a giro. Cala alla distanza e poco dopo l’ora di gioco Zanetti decide di sostituirlo. Dal 62’ Heymans 5,5 - Entra nel miglior momento dei suoi ma non riesce mai ad incidere.
Crnigoj 6 – Sfortunato protagonista in occasione del gol di Muriel, abboccando alla finta del colombiano. Pezzella oggi è un cliente scomodo e fatica nel limitarlo, ma nelle poche occasioni in cui attacca la metà campo avversaria dimostra buona gamba. Segna anche uno straordinario gol al volo di mancino ad inizio ripresa, gesto tecnico da applausi vanificato però da un fuorigioco di un compagno. Dal 50’ Mazzocchi 6,5 – Complice anche un andamento della partita che vede, nel secondo tempo, il Venezia a trazione più offensiva, spinge con continuità e mette dentro un paio di traversoni interessanti per Henry.
Ampadu 5,5 – L’ispirato Pessina rende il suo compito piuttosto complicato. Va in difficoltà in diverse occasioni sia con il Nazionale azzurro che con Muriel, rimediando anche un giallo per un intervento duro proprio su Pessina.
Okereke 5,5 – Illude Zanetti con un buon avvio in cui riesce a farsi vedere con continuità in avanti, poi l’Atalanta alza i giri del motore e la partita dell’attaccante nigeriano si limita a compiti di pressing e di disturbo sul giro palla avversario. Dal 46’st Henry 6,5 – Dà la scossa all’attacco del Venezia, battagliando fisicamente su ogni pallone e sfiorando la rete in due occasioni. Un ingresso che rivitalizza i suoi.
Paolo Zanetti 6 – Il Venezia esce sconfitto ma non di certo ridimensionato, anzi: la prestazione di oggi può essere vista come un passo in avanti, sia rispetto all’ultimo match giocato a fine novembre al Gewiss Stadium (l’Atalanta si impose 4-0) sia rispetto alla sconfitta di domenica col Milan. L’ingresso di Henry e Mazzocchi cambia il volto ad una squadra che finisce in crescendo e sfiora varie volte il pari.
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