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Playoff al via. Mascara: "Catania, puoi giocartela con tutti"
Per molti i playoff promozione in Serie C assomigliano non poco ad una sorta di ultima spiaggia per il futuro del calcio Catania. I problemi societari sono stati e sono tutt'ora una incognita non da poco per il club etneo che nei prossimi giorni dovrà giocarsi le ultime chance di Serie B. "Mi auguro che la promozione in cadetteria possa essere la carta decisiva per rilanciare il Catania in prospettiva futura - racconta ai microfoni di TMW un grande ex dei rossazzurri come Giuseppe Mascara -. Per questo spero che sappia andare avanti fino alla fine e risanarsi a livello societario".
Quanto pensa abbiano influito i problemi del club sulla stagione della formazione di Alessandro Lucarelli.
"In realtà credo che il mister sia stato bravissimo a tenere isolato il gruppo da tutte queste vicissitudini. Ha usato la sua personalità e il suo carisma per compattare il gruppo".
In tutto questo c'è anche una grande incognita legata alla condizione atletica e al grande caldo che si attende in questi giorni.
"Sicuramente saranno privilegiati i giocatori brevilinei, perché impiegano meno tempo ad entrare in condizione, rispetto a quelli più muscolari. Un aspetto che aiuterà anche per affrontare il caldo che qui in Sicilia si sta già facendo sentire da un paio di settimane".
Quali le rivali da temere maggiormente?
"Tutte e nessuna. Perché ogni squadra ripartirà da zero dopo tre mesi di stop ma anche perché il Catania ha comunque dimostrato di avere individualità di livello e un gioco collettivo che la vedono alla pari con chiunque".
Dovesse scegliere un giocatore del Catania a cui affidare il pallone decisivo di questi playoff chi le viene in mente?
"Kevin Biondi. Ha fatto cose strepitose per tutto l'arco del campionato, conosce bene la piazza, la sua importanza e per mister Lucarelli è un vero jolly. Per questo punterei dritto su di lui".
Quanto pensa abbiano influito i problemi del club sulla stagione della formazione di Alessandro Lucarelli.
"In realtà credo che il mister sia stato bravissimo a tenere isolato il gruppo da tutte queste vicissitudini. Ha usato la sua personalità e il suo carisma per compattare il gruppo".
In tutto questo c'è anche una grande incognita legata alla condizione atletica e al grande caldo che si attende in questi giorni.
"Sicuramente saranno privilegiati i giocatori brevilinei, perché impiegano meno tempo ad entrare in condizione, rispetto a quelli più muscolari. Un aspetto che aiuterà anche per affrontare il caldo che qui in Sicilia si sta già facendo sentire da un paio di settimane".
Quali le rivali da temere maggiormente?
"Tutte e nessuna. Perché ogni squadra ripartirà da zero dopo tre mesi di stop ma anche perché il Catania ha comunque dimostrato di avere individualità di livello e un gioco collettivo che la vedono alla pari con chiunque".
Dovesse scegliere un giocatore del Catania a cui affidare il pallone decisivo di questi playoff chi le viene in mente?
"Kevin Biondi. Ha fatto cose strepitose per tutto l'arco del campionato, conosce bene la piazza, la sua importanza e per mister Lucarelli è un vero jolly. Per questo punterei dritto su di lui".
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