Maita si è preso il Bari. Tanto minutaggio e buone prestazioni, in attesa del ritorno di Hamlili...

Il primo acquisto della campagna di calciomercato invernale è stato Mattia Maita, proveniente dal Catanzaro. Il centrocampista biancorosso, arrivato alla vigilia della gara con il Rieti, è stato da subito buttato nella mischia da Vivarini, subentrando all'indomani al posto di Scavone al 67esimo. Da lì in avanti Maita si è preso il Bari: quattro partite da titolare, giocate per tutti i novanta minuti e venendo sostituito solo due volte nei minuti di recupero.

La fiducia di Vivarini è tangibile, del resto qualche giorno fa Scala ammise che lo stesso tecnico gli propose il nome di Maita alla luce dell'infortunio alla clavicola di Hamlili. L'ex capitano del Catanzaro nasce come play, ma Vivarini lo sta impiegando con buoni risultati da mezzala, proprio per sopperire all'assenza dell'italo-marocchino. Le risposte sono positive, viste le buone prestazioni di Maita che giganteggia a centrocampo guadagnandosi sempre il sei in pagella.

Con il ritorno di Hamlili cosa cambierà? L'ex Pistoiese dovrebbe essere arruolabile dalla trasferta con la Cavese, ma verosimilmente potrebbe essere a completa disposizione per la gara successiva con la Ternana. Certo è che ad uno come Hamlili è impossibile rinunciare, per cui una convivenza tra lui e Maita è plausibile, con uno tra Bianco e Schiavone nel ruolo di play. In alternativa potrebbe essere lo stesso Maita a ricoprire il ruolo da regista, con uno tra Scavone, Schiavone e Bianco a completare il terzetto di centrocampo.

Le alternative quindi non mancano, ma Maita sta sostituendo egregiamente Hamlili. Un acquisto che si sta rivelando decisamente azzeccato.