A tutto Antenucci. Gli ex Tovalieri, Bergossi, Dionigi e Sgrigna a TuttoBari: "Strepitoso. Gol in ogni categoria. Investimento in prospettiva…"

Mirco Antenucci è già nei cuori dei tifosi del Bari. Il capocannoniere delle serie C, grazie alle 20 reti siglate in campionato, era pronto ad entrare nei record della storia del club. Soltanto lo stop del calcio ha potuto fermare il bomber molisano. Ma gli ex attaccanti biancorossi, intercettati dai microfoni della nostra redazione, hanno comunque elogiato il grande impatto mostrato dal loro nuovo collega.

Alberto Bergossi ha dichiarato: “Un attaccante che non ha bisogno di presentazioni, aveva già dimostrato di poter fare la differenza nelle categorie superiori. È stata una stagione molto positiva. Inizialmente può aver avuto un minimo di difficoltà nell’ambientamento in una piazza difficile, però lui è stato bravo e ha fatto in pieno il suo dovere con i tanti gol. Dal punto di vista dell’impegno e nel dare l’esempio, ha conquistato un po’ tutti. Un ragazzo intelligente, tecnico e svelto. Vede la porta e calcia con tutti e due i piedi, rimane un punto di riferimento anche in caso di promozione. Con il passare degli anni è riuscito ad affinarsi, ora la sua dote migliore è l’opportunismo: mi ha colpito il suo essere al posto giusto nel momento giusto”.

Davide Dionigi, adesso allenatore di grande esperienza in C, ha affermato: “Sicuramente Antenucci è da fuori categoria per questo campionato. Poteva venire un dubbio scendendo in una serie C dove non sempre vince il nome. Invece, oltre alle sue doti tecniche innate, ha avuto anche la capacità di calarsi nella mentalità. Questo è un punto che va ancor di più a suo favore, perché tanti altri avrebbero fatto fatica ad adattarsi venendo da categorie superiori. Al di là delle sue doti fisiche e tecniche, con la freddezza e la lucidità che ha sottoporta fa la differenza: ogni errore della difesa avversaria è gol. L’investimento su Antenucci è stato fatto a lungo raggio ed in prospettiva. Se il Bari dovesse giocare la serie B già il prossimo anno, l’ex SPAL sarà al centro del progetto offensivo perché è una garanzia”.

Alessandro Sgrigna, ex compagno di Antenucci al Torino, ha speso parole al miele: “Gli voglio un bene dell’anima: Mirco è un grande uomo, professionista e soprattutto giocatore. È un dispiacere non vederlo segnare ancora in quest’annata strepitosa, è la cosa più brutta. In carriera ha giocato pure la serie A, fa gol in ogni categoria, lo dicono i numeri. Lui è sempre indispensabile, può fare la prima e la seconda punta, volendo anche l’esterno. È davvero fondamentale per la squadra”.

Da autentico bomber, Sandro Tovalieri ha valutato: “Una stagione molto importante, anche in A ha dimostrato di fare tanti gol. Si è calato in una realtà a lui sconosciuta, dopo qualche difficoltà iniziale ha poi preso il via. Grazie all’ottima rosa del Bari, è stato messo nelle condizioni di segnare ed è stato bravissimo a fare tutte queste reti, che hanno permesso di fare un campionato importante. Un giocatore di sicuro affidamento, gioca anche per la squadra ed è venuto proprio con l’intenzione di far risalire i biancorossi. È nel pieno della sua maturità, la bravura tecnica e l’esperienza accumulata faranno sì che per il Bari sarà il perno principale dell’attacco pure in serie B. Fisicamente sta ancora bene, dentro l’area di rigore colpisce in modo implacabile. Magari non si nota tanto, ma nel momento decisivo c’è sempre. Si fa trovare pronto, smarcandosi e favorendo i compagni nonostante i due-tre uomini fissi su di lui”.