Prayer a TuttoBari: "Se si fosse terminato il campionato, il Bari si sarebbe giocato il primo posto. Playoff un rebus. Rivali? Monopoli, Ternana e Reggiana"

Sono giorni chiave per il futuro della stagione di Serie C. Manca ormai poco alla comunicazione ufficiale sulle modalità di ripartenza che riguarderanno direttamente il Bari, sempre alla ricerca dell'obiettivo promozione. Per saperne di più abbiamo sentito in esclusiva l'ex osservatore e tecnico delle giovanili biancorosse, Carlo Player: "Fosse stato possibile, avrei proseguito il campionato. Credo che i biancorossi avrebbero potuto recuperare punti alla Reggina e competere per il primo posto. Questo però non è attuabile e si giocheranno i playoff. Il Bari conta di una rosa più ampia e di una qualità tecnica superiore. Mi preoccupa solo l'impatto gestionale e l'approccio psicologico alla partita anche se il supporto e l'influenza positiva della società sui giocatori può sopperire su questi aspetti, impattando subito alla grande ogni incontro. Giocatori chiave? Credo sempre nell'asse centrale di una squadra. Quindi Frattali, Di Cesare, Bianco e Antenucci, sono i nomi su cui puntare per avere un gioco fluente e redditizio". 

Sulla post season e le antagoniste: "I playoff sono un rebus. Credo si vada verso un format più ridotto, visto che le società stanno esprimendo un parere sulla possibilità di partecipare. Ad esempio il Francavilla, che inizialmente pareva compromesso, dovrebbe giocare. Le squadre che potrebbero dar fastidio al Bari sono Monopoli, Ternana e la Reggiana, che gioca veramente un calcio di altissimo livello. Non vedo altre antagoniste, i galletti insieme al Monza sono la squadra meglio attrezzata".

L'incognità contagi: "Il rischio è nel protocollo d'intesa tra federazione e organi sanitari. Un solo contagio potrebbe bloccare tutto per 15 giorni e diventerebbe una crisi temporale. Allora sarebbe stato meglio provare a chiudere campionato e di fronte all'emergenza ricorrere alla cristallizzazione del torneo. In quel caso avrei ritenuto il Bari favorito, aldilà di algoritmi e altre proposte improponibili di Ghirelli e Gravina".

Chiosa finale sulle prospettive della proprietà in caso di mancata promozione: "E' già successo ad Aurelio De Laurentiis a Napoli con Ventura. Si proseguirà verso una progettazione solida, vivace anche dal punto di vista sociale e culturale. Ritengo che con questa società, per questa società e grazie a questa società, il Bari abbia un futuro roseo. I nostri confini non saranno più solo italiani ma anche europei, realizzando così quel desiderio dei Matarrese. Dobbiamo aspettare e avere pazienza, c'è una proprietà ancora più forte economicamente e con più ambizioni rispetto al passato".