L'incidenza dei subentrati: Montalto il migliore, ma non basta. Dal mercato il dodicesimo uomo

Per poter primeggiare in un campionato lungo e dispendioso come quello di serie C è necessario disporre di una rosa ricca di alternative in ogni reparto. In tal modo è possibile ovviare senza problemi a eventuali squalifiche o indisponibilità, ma soprattutto disporre delle armi giuste da inserire a partita in corso.

Fino a questo punto della stagione il Bari soltanto in alcune occasioni è riuscito a trovare le giuste risorse dalla panchina.

Il giocatore con il miglior rendimento da subentrato è stato Adriano Montalto: due delle quattro reti siglate dall’attaccante sono infatti arrivate nei match in cui è partito dalla panchina. Sia con il Catania che con la Casertana il numero trentadue dei galletti è riuscito a rendersi protagonista della gara in un frangente ristretto. Anche Citro ha effettuato una rete e due assist stagionali da subentrato, così come Simeri, in occasione della gara contro il Potenza, ha trovato la via della rete al primo pallone toccato.

Troppo poco, comunque, in una stagione in cui il Bari ha già accumulato un gap da chi lo precede.

L'affanno più pronunciato è quello sulle fasce. Il 3-4-3 richiede una consistente varietà di alternative per quanto riguarda le corsie esterne. Fino a questo momento però il Bari non ha disposto di una vasta gamma di scelte in quella zona di campo, complice la prolungata assenza di Andreoni. Un profilo più votato all'attacco e propositivo in fase offensiva potrebbe fare al caso. Un velocista, in grado di cambiare i ritmi alla partita e creare superiorità. Allargare la rosa e avere più giocatori da inserire, anche a gara iniziata, dovrà essere quindi una delle mission di Romairone sul mercato.