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Il rammarico di Cianci: ieri il grido d'amore, oggi il giallo. La situazione
domenica 30 maggio 2021, 21:00In Primo Piano
di Gabriele Ragnini
per Tuttobari.com

Il rammarico di Cianci: ieri il grido d'amore, oggi il giallo. La situazione

Era iniziato come il migliore dei poemi: Pietro Cianci, il figliol prodigo di Bari, città dannata dalle numerose peripezie degli ultimi anni, tornava in patria per salire sul trono e guidare la sua armata alla vittoria. La vita, però, non è un racconto di Omero, e un mondo spietato come quello calcistico non è da meno. E allora il numero otto biancorosso, insieme all’intera flotta, ha dovuto arrendersi al nefasto mare della Serie C, affondando con tutti i suoi compagni.

Sembrano tempi lontani quelli in cui il giovane barivecchiano riaccese gli spiriti assopiti dei cittadini baresi. L’urlo di gioia di Cianci dopo il gol contro il Monopoli, appena ritornato nella sua Itaca, fu presto soffocato dai diversi problemi fisici, che insieme alle prestazioni indegne della squadra hanno contribuito a riportare il malumore in terra barese.

L’epilogo stagionale, poi, è stato come un temporale in un cielo già grigio; da trovarsi sotto i riflettori, in pochi mesi Cianci è dovuto uscire di scena sotto un acquazzone, soccombendo alla mancata promozione. Tuttavia, i fastidi del giocatore, più volte rimarcati anche da Auteri durante i playoff, rappresentano un vero e proprio giallo all'interno della stagione barese. A chiarire i dubbi ci ha pensato il suo agente poche ore fa ai nostri microfoni: "Ha avuto dei problemi fisici che lo hanno un pochino debilitato, però alla fine comunque Pietro stava bene. Le parole di Auteri relative a Cianci che stava male non erano verità".

Dentro di sé, però, il suo grido d’amore non ha mai smesso di vivere, e proprio ieri l’ex Potenza ha dovuto sprigionarlo. “Scusatemi se è finita così, per non essere arrivati insieme a quell’obiettivo tanto desiderato”, recita il post di Cianci rilasciato su Instagram. In fin dei conti, i risultati fanno la differenza, e per molti baresi in questo momento le scuse sono superflue. Da tifoso verace, però, l’attaccante barese ha voluto per un attimo riportarsi dalla parte del pubblico amareggiato. E mentre alcuni giocatori hanno già salutato la piazza, senza commiserare una tifoseria ormai afflitta, le parole empatiche di Cianci dimostrano il suo personale pentimento per l’obiettivo mancato.  

E adesso? Quel che è certo, è che per ora il ragazzo di Bari Vecchia, in prestito secco al club biancorosso, dovrà abbandonare momentaneamente la sua città, e far ritorno al quartier generale del Sassuolo - o quello di Teramo, se gli abruzzesi decidessero di riscattarlo.

Con un finale diverso, probabilmente, sarebbe scontato ipotizzare un acquisto del cartellino di Cianci da parte della società biancorossa, per ancorarlo definitivamente alla sua città. Il malessere generale fa pensare a una rifondazione totale, ma ancora una volta le dichiarazioni del suo agente tengono aperto ogni scenario, anche quello di un'ulteriore stagione nel capoluogo pugliese: "Non erano parole d'addio. Si potrebbe decidere di rimanere tranquillamente qui, anche se c’è una B che lo vuole".

Certamente, a prescindere dagli esiti del mercato estivo, Cianci non smetterà mai di amare Bari, e se il futuro lo vorrà, l'obiettivo sarà riprovare a conquistarla già dalla prossima stagione, come Ulisse con la sua amata Itaca.