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L’avversario - Il Campobasso ritrova il Bari dopo 34 anni. Tenkorang osservato specialeTUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
venerdì 15 ottobre 2021, 10:00In Primo Piano
di Andrea Papaccio
per Tuttobari.com

L’avversario - Il Campobasso ritrova il Bari dopo 34 anni. Tenkorang osservato speciale

Dopo trentaquattro anni, domenica il Bari tornerà ad affrontare il Campobasso in una sfida ufficiale. I molisani arrivano alla gara contro i galletti forti di due vittorie consecutive che hanno lanciato la formazione rossoblu al nono posto in classifica, mettendo in coda formazioni ben più attrezzate come Avellino, Catania e Juve Stabia. Un rendimento impronosticabile a inizio stagione per il club, neopromosso in Serie C e partito senza tante pretese dato un organico composto prevalentemente da calciatori giovani o all’esordio assoluto tra i professionisti. 

A guidare la sorprendente matricola è il tecnico marchigiano Mirko Cudini, al debutto in Serie C. Divenuto allenatore nel 2015, Cudini è stato in passato un discreto difensore con alle spalle più di trecento in Serie B, oltre a una manciata di apparizioni anche in massima serie con le maglie di Ascoli e Torino. La sua esperienza si è rivelata fondamentale per il Campobasso, che sotto la gestione dell'ex difensore ha trovato una storica promozione in Serie C, categoria che mancava in Molise dal lontano 1989. Un piccolo capolavoro quello del mister originario di Porto Sant’Elpidio, abituato a far giocare le sue squadre con un 4-3-3 solido e con una spiccata vocazione offensiva

A emergere in queste prime giornate di campionato è stata la punta centrale ex Messina e Catania Mattia Rossetti, capocannoniere della squadra con quattro reti. Insieme a lui, ha sorpreso il giovanissimo centrale Joshua Tenkorang, già andato due volte in rete in questa prima stagione tra i professionisti. Il classe 2000 è considerato uno dei talenti più cristallini sua generazione e le prestazioni offerte con la maglia dei lupi non hanno fatto altro che confermare il giudizio. È proprio sulle nuove leve che si basa il progetto del Campobasso, che con un’età media di 23,2 anni è la formazione più giovane del campionato.