Scatta l'ora di Celiento. Poco spazio fin qui, occasione d'oro: la chiave tattica che può aiutarlo

Una partita da non sbagliare, una partita per il rilancio: quella di domenica prossima contro la Vibonese sarà una gara delicata non soltanto per il Bari, chiamato a rialzarsi dopo la sconfitta subita una settimana fa contro la Juve Stabia, ma anche per il centrale difensivo Daniele Celiento, che avrà la chance per tornare a giocare dal primo minuto, vista la squalifica di Guillaume Gigliotti e l'infortunio di Valerio Di Cesare.

Opportunità importante per il centrale difensivo, che lo scorso anno ha avuto un impatto dirompente con l'ambiente biancorosso ma che, nella stagione in corso, ha avuto poche chance per mettersi in mostra. Michele Mignani, infatti, l'ha impiegato dal primo minuto soltanto in una gara, nella sfida contro il Messina valevole per la sesta giornata di campionato. Con il passaggio alla difesa a quattro, infatti, Celiento ha perso la sua centralità tattica che gli veniva assegnata dall'utilizzo come braccetto destro nel pacchetto arretrato, trovandosi ad essere dietro rispetto ai compagni di reparto nelle gerarchie come centrale.

Ma se c'è una cosa chiara della filosofia di Mignani, è che le gerarchie possono essere facilmente ribaltate, basti vedere le panchine consecutive di elementi che parevano inamovibili come Mirco Antenucci o Andrea D'Errico. E la sfida contro la Vibonese, dunque, rappresenta un'occasione d'oro per Celiento. Anche perché, nella sfida di domenica, servirà tanta pazienza e capacità di palleggio, contro una squadra che tende a chiudersi e ad arretrare gli esterni di centrocampo del 3-4-3 per formare una linea difensiva a cinque.

Ragion per cui la squadra di Mignani dovrà essere brava a far ruotare il pallone, lavorando con calma per cercare gli spazi giusti e scardinare la retroguardia avversaria. Una situazione che può adattarsi al meglio alle qualità di Celiento, abile nel palleggio e bravo in fase di costruzione: se c'è bisogno di prendere al balzo l'opportunità, dunque, il destino ha apparecchiato una situazione favorevole. Cogliere l'attimo e sfruttarla può significare molto, non solo per il singolo: questo Bari ha bisogno di contare su tutti gli elementi della rosa, perché tornare a correre ora è l'imperativo numero uno.