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Cardascio a TuttoBari: "Vincemmo il Viareggio, ma ero il ragazzino della Primavera. Vi racconto Cassano"
venerdì 14 gennaio 2022, 23:00Esclusive
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Cardascio a TuttoBari: "Vincemmo il Viareggio, ma ero il ragazzino della Primavera. Vi racconto Cassano"

Carlo Cardascio, da calciatore, è cresciuto nella cantera del Bari, ed ha partecipato all’unico torneo di Viareggio vinto dai galletti nella loro storia ultracentenaria, nel 1997. In quella squadra, c’erano anche, tra gli altri, Nicola Legrottaglie, che avrebbe poi vestito in carriera le maglie di Juventus e Milan, ed Antonio Bellavista, autore del gol decisivo nella finale vinta contro il Torino.

In esclusiva alla nostra redazione, l'ex centrocampista ha ricordato: "Quell'anno ritengo sia stato uno dei più entusiasmanti della ma carriera da calciatore, anche se risale alle giovanili. Quello stesso anno vincemmo anche la Coppa Italia con la Primavera e arrivammo ai quarti per lo scudetto. Fui convocato anche in Under 21 di lega e vinsi anche il titolo di miglior giovane del torneo di Viareggio, vinto dal Bari. Sono cose che rimangono dentro. La nostra sfortuna ritengo è che siamo in una realtà come quella del Sud Italia con poche realtà professionistiche. E per questo i ragazzi fanno più fatica ad emergere".

Pochi però di quell'annata arrivarono in prima squadra ed emersero con la maglia biancorossa. Questo il pensiero a riguardo di Cardascio: "Effettivamente è andata così, bisognerebbe chiedere le motivazioni a chi in quegli anni era al comando. Io personalmente fui aggregato in prima squadra, ma sempre sentendomi il ragazzino della Primavera. Lo stesso trattamento fu riservato a Legrottaglie, con cui facemmo per la prima volta insieme il ritiro. Non avvertivamo mai la sensazione che potessero puntare effettivamente su di noi. Un po' di rimpianto c'è, però è forse quello che mi sono meritato". 

Ricordi anche della comune esperienza con Antonio Cassano: "Ci trovammo in prima squadra sul finire degli anni novanta. Era un talento fuori dal normale. Mi ricordo che al suo primo ritiro con la prima squadra, lui da diciassettenne aveva grandissima fiducia in sé stesso. Il primo giorno non disse una parola, ma già dal secondo giorno comandava tutti (ride, ndr). Era molto sfacciato, soprattutto a causa del suo talento".

Cardascio oggi ha una sua scuola calcio, la ASD Invictus LAM a Modugno, in cui si insegna calcio a livello giovanile, con anche una prima squadra in terza categoria.