Il Bari e la gestione del mercato. L'esempio dell'anno scorso, gli obiettivi di Polito

Alla ripresa della stagione agonistica mancano esattamente due mesi e le attenzioni dei tifosi sono tutte incentrate sul calciomercato. Una sessione estiva fondamentale per i biancorossi, che dovranno costruire una rosa all'altezza di una Serie B veramente competitiva e ricca di società blasonate ed ambizioni. Il direttore sportivo Polito è chiamato ad un lavoro non semplice ma la sua esperienza in tal senso lascia ben sperare l'ambiente.

In questa fase preliminare, visto che l'apertura ufficiale delle trattative è fissata per il 1 luglio, l'esperto dirigente ha iniziato le sue valutazioni, approfondendo con i primi sondaggi e contatti esplorativi per i giocatori e le rispettive squadre d'appartenenza. La volontà però è abbastanza chiara. Il Bari, ad oggi, non ha fretta nel concludere contrattazioni anche per alcuni obiettivi conclamati vedi la conferma di Cheddira e Mallamo. Si vuole gestire il budget a disposizione e al contempo elevare il più possibile il tasso qualitativo dell'organico. Servirà tempo e pazienza, visto che alcuni pezzi pregiati del marcato cadetto si sbloccheranno inevitabilmente solo più avanti ed il Bari si vuole far trovare pronto.

L'esempio più evidente risale alla passata stagione, quando il primo colpo di mercato arrivò solo l'8 luglio (D'Errico del Monza) ed in quel mese gli acquisti complessivi furono solo 3. Di certo questa sessione in entrata sarà più rapida soprattutto per l'anticipato inizio del campionato, fissato al 13-14 agosto, dove dunque si dovrà avere una buona struttura a livello di rosa (pronta per la B) per poi andare a puntellarla nelle ultime settimane tra colpi di spessore e quelli a completamento dei singoli reparti.  

La prima deadline è però fissata all'inizio del ritiro, date non ancora ufficiali ma intorno al 4 luglio. L'obiettivo è quello di fornire nuovi elementi in modo da non avere un gap di preparazione e di conoscenza delle idee tecnico-tattiche di mister Mignani. Oltre alla colonna portante della rosa (circa 10 elementi confermati) si cercherà di aggiungere subito qualcosa in ogni reparto con una certa priorità all'attacco e agli under. Oltre alla permanenza di Mallamo, su cui c'è grande ottimismo, sarà probabile vedere 3-4 giovani, alcuni da valutare nel corso del ritiro (Dorval e Borsisio, i più accreditati) ed altri con un background più forte tra i professionisti e già considerabili parti integrante del gruppo. Davanti, a prescindere dal riscatto di Cheddira, l'obiettivo è di chiudere subito almeno un acquisto di categoria mentre occhio al pacchetto arretrato, dove tra centrali e terzini ci saranno almeno 4 novità e qualcuno potrebbe arrivare prima del ritiro.