Bari, non è finita qua. Squadra già al top, ma Mignani ha altri jolly. E ad ottobre arrivano gli appuntamenti da sold out

Un inizio di campionato da sballo è stato quello del Bari, giunto alla sosta col vento in poppa. La squadra di Mignani convince per compattezza e capacità di punire nei momenti topici. Emblema del metodo biancorosso è stata la vittoria di Cagliari. Sornione, il Bari ha mantenuto pazienza, prima di infliggere il colpo del ko con il solito Cheddira.

Un Bari al top, nei risultati. Ma ancora migliorabile. Qualche margine, del resto, sembra ancora da attaccare. Si pensi alla posizione di Scheidler: acquisto oneroso dell'ultima campagna acquisti e non ancora presentato agli occhi di una piazza desiderosa di altri gol. Il francese potrà aggiungere nuovi spunti al reparto offensivo biancorosso, oltre che caratteristiche potenzialmente uniche nell'attuale assetto. Col Cagliari, per la verità, si è rivisto Ceter: chissà che, anche il colombiano, non riesca a farsi largo.

Soluzioni in tutti i reparti. In difesa, ad esempio, attende la sua chance Zuzek. Certo, spodestare un Di Cesare così, sembra impresa ardua. Ma lo sloveno è stato individuato come un possibile titolare della squadra. Pensare presto ad un duo difensivo composto dall'ex Koper e da Vicari (splendida la sua prova in Sardegna, al ritorno dall'infortunio) non è certo utopia. A Mignani, insomma, non mancano i jolly per continuare a correre.

E il calendario? Assolutamente coinvolgente al ritorno dalla sosta. Dopo il weekend di pausa per le Nazionali, il Bari tornerà in campo nientemeno che contro la capolista Brescia, al San Nicola. Un match che non ha bisogno di presentazione e che altra benzina potrebbe regalare in termini di fiducia. L'ottobre caldo proseguirà con la trasferta di Venezia, le sfide contro Ascoli e Frosinone, infine il match contro la Ternana. Senza dimenticare la Coppa Italia che, a metà del prossimo mese, vedrà i biancorossi affrontare il Parma nel secondo turno (il match coi ducali, si incastonerà a metà, nella settimana tra la gara con l'Ascoli e quella con il Frosinone). Sarà probabilmente l'occasione per girare uomini, e preservare le forze di un Bari che vola.