Pazza Serie B, Bari senza vittorie ma terzo. Ora l'infrasettimanale, ed è da tutto o niente

La sfida di domenica contro il Pisa non ha sancito la fine del digiuno dai tre punti del Bari. Una gara in cui i galletti hanno faticato per oltre 70 minuti ad esprimere il proprio gioco, riuscendo però ad accelerare nel finale, dove hanno creato numerose occasioni nitide (sfruttando anche la superiorità numerica dovuta all'espulsione di Rus), culminate dalle due traverse di Benedetti e Pucino.

Il rammarico c'è ma le vittorie mancano ormai da 7 giornate ed un periodo complessivo di 2 mesi (8 ottobre, 1-2 a Venezia), l’astinenza più lunga tra tutte le avversarie cadette in questa fase. I punti conquistati sono stati appena 5, risultando la peggior squadra per rendimento al pari del Cosenza. Tuttavia si fa fatica a parlare di una formazione in crisi tra prestazioni raramente insufficienti e una buona dose di sfortuna o episodi avversi. Sicuramente il momento non è facile ma ci sono ancora tanti elementi che sorridono ai galletti, su tutti la classifica.

Nonostante la striscia negativa, il Bari rimane il team meno battuta del torneo ed è addirittura salito in terza posizione al pari di Parma, Genoa e Brescia a quota 23 punti. La classifica è però cortissima con ben 11 compagini nel giro di 5 lunghezze, dato ulteriormente rafforzato dalla distanza dalla zona playout/retrocessione di appena 8 punti. 

Il prossimo turno è poi imminente e vedrà i biancorossi impegnati giovedì nella trasferta di Cittadella, contro un avversario estremamente esperto, ostico e reduce dall’inaspettata vittoria di Genova. In caso di ritorno al successo potrebbero riaccendersi ottimismo e contagioso entusiasmo, altrimenti il rischio di perdere posizioni appare scontato, nella peggiore ipotesi sono ben 4 o 5, scivolando addirittura fuori dalla zona playoff. Attenzione poi ai due scontri diretti d'alta classifica: Genoa-Sudtriol e soprattutto Reggina-Frosinone, le prime due della classe, che ridimensioneranno inevitabilmente il margine dalle inseguitrici. L'equilibrio è però totale, visto che in 6 gare sulle 10 in programma nella sedicesima giornata si affronteranno formazioni con 3 punti o meno di differenza.