Mignani suona la carica. Vincere col Benevento per rimettersi in marcia

"Guardando la rosa, il Benevento è una delle squadre più forti del campionato. Sarà una partita difficilissima, sia loro che noi abbiamo bisogno di punti". Esordisce così Michele Mignani alla vigilia della gara col Benevento, in programma domani alle 16.15 al San Nicola. Tredici giorni dopo quel ko balordo con la Ternana, Caprile e soci sono così pronti a rimettersi in carreggiata e ritornare a coltivare ambizioni da Serie A, ora distante sei punti con il Genoa che vola. 

"Non dobbiamo guardare gli altri ma noi stessi" afferma il tecnico ligure, consapevole che la maturità del suo gruppo la porta a non preoccuparsi dei risultati delle avversarie. Con il Sudtirol ora davanti, con Cagliari e Pisa in pressing alle spalle, diventa però obbligatorio il successo contro gli uomini di Stellone, terzultimi in classifica e alla disperata ricerca di un'impresa salvezza. Gli ex Tello e Improta guideranno i sanniti a caccia di punti preziosi, ma il Bari dal canto suo vuole tornare a rendere il San Nicola un fattore. "Se vogliamo stare davanti dobbiamo migliorare, cominciando dal vincere domani" la chiosa di Mignani.

La buona notizia è il recupero di Folorunsho, seppur all'ex Reggina verrà concesso al più qualche scampolo di gara. Con il forfait di Benali, alle spalle della probabile coppia d'attacco formata da Antenucci e Cheddira si rinnoverà il ballottaggio tra Botta e Bellomo, questa volta aperto come non mai. È difficile che la spunti nuovamente Benedetti, che tornerà al suo posto al fianco di Maiello. Maita è insidiato da Molina, mentre in difesa Di Cesare ricomporrà la linea difensiva con Vicari. Ricci si gioca la maglia con Mazzotta, mentre Pucino è favorito su Dorval causa impegni per le nazionali dell'algerino.

La carezza finale è per Scheidler, ancora un volta difeso a spada tratta: "Gli manca ancora uno step, ovvero di capire cosa la squadra ha bisogno nei momenti della partita, perché lui può starci alla grande in questa categoria ed in questa squadra". Il francese prende appunti, consapevole che da domani non si può più sbagliare.