Bari, Bisoli prepara il fortino. Solo 5 le sconfitte e una difesa da urlo

Siamo alla vigilia della partita più importante della stagione per il Bari di Michele Mignani. Domani sera al San Nicola si deciderà il destino dei biancorossi e si capirà chi proverà fino alla fine ad andare in Serie A.

La squadra di Bisoli arriverà in Puglia forte della vittoria nella gara d’andata, potendo disporre su due risultati su tre. La situazione è ideale per gli altotesini che potranno predisporre il loro piano partita più congeniale: difesa bassa e ripartenze. In effetti, anche all’andata – quando il Sudtirol era costretto a fare risultato pieno – la squadra di Bisoli non ha mai rinunciato alle proprie vocazioni tattiche peculiari.

Il Sudtirol quest’anno ha fatto sfoggio di un’organizzazione difensiva eccellente, che si è tradotta in sole 5 sconfitte (sotto la gestione Bisoli). Anche i numeri difensivi fanno una certa impressione: 34 le reti subite (di cui 8 furono incassate nelle prime tre giornate, con Leandro Greco in panchina). Sono numeri piuttosto indicativi di quella che sarà la strategia di un allenatore esperto e navigato come Bisoli.

Gli altotesini, inoltre, sono un gruppo che perde pochissimo. Delle 8 sconfitte stagionali, solo 5 sono arrivate sotto la gestione di Bisoli (in 35 giornate). Una di queste, la si ricorda molto bene a Bari, arrivò il giorno di Pasquetta al Druso grazie al gol di Gregorio Morachioli. Un dato positivo: 3 di queste 5 sconfitte sono arrivate lontano dalle mura amiche.

Per il Bari sarà fondamentale puntare sulle qualità tecniche e balistiche se vorrà provare a far crollare il fortino che – sicuramente – Bisoli allestirà. Uomini come Morachioli, Esposito, Botta, Bellomo e Folorunsho possono ricoprire un ruolo di primaria importanza.