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TuttoBari - Scavone: “Addio? Mi aspettavo un trattamento diverso. Mando un messaggio alla piazza”
martedì 26 marzo 2024, 20:00Esclusive
di Antonio Testini
per Tuttobari.com

TuttoBari - Scavone: “Addio? Mi aspettavo un trattamento diverso. Mando un messaggio alla piazza”

Tra i protagonisti della promozione dalla Serie C alla Serie B nella stagione 2021-22, Manuel Scavone ha vestito in tre occasioni la maglia biancorossa: quando era un giovane centrocampista di belle prospettive, nella stagione 2011-12, poi nel campionato 19-20 con Cornacchini e Vivarini e infine con Mignani. Con lui abbiamo parlato – in esclusiva per TuttoBari – del suo trascorso in biancorosso.

Nella sua seconda avventura biancorossa, nel 2019-20, Scavone è stato allenato da Vincenzo Vivarini, oggi al Catanzaro. Di lui l’ex centrocampista biancorosso conserva un ottimo ricordo: “Di lui ho un bellissimo ricordo. Quando è arrivato non abbiamo più perso, a parte la finale play-off. A Catanzaro ha fatto un capolavoro, potendo lavorare con calma. Nel calcio per incidere c’è bisogno di tempo. Non ho mai avuto dubbi su di lui, perché è un allenatore con idee importanti”.

Scavone con i suoi 4 gol nel campionato 2021-22 è stato tra i protagonisti della promozione dalla Serie C alla B. In cadetteria, però, non ha avuto grandi opportunità nello scorso campionato, fino alla cessione a Brescia a gennaio. Questo il suo punto di vista: “Già dall’inizio della stagione la società aveva fatto delle scelte e mi aveva messo ai margini della squadra. Ho sempre accettato le scelte, ma mi aspettavo un trattamento diverso. Penso di aver dato un grande contributo alla promozione però nel calcio capita che vengano fatte altre scelte. Mi dispiace come è finita la mia avventura a Bari, ma penso di aver lasciato un bel ricordo tra i tifosi”.

Un messaggio per la piazza: “E’ difficile parlare a distanza, perché non vivo il clima della squadra. So quanto i tifosi baresi tengono alla squadra. Per i calciatori chiaramente non è un momento facile. Io conosco la società e so che le cose vengono fatte bene. Nel calcio moderno non è facile trovare una società così. Capitano stagioni così, quello che mi sento di dire è di stare vicino alla squadra, perché il tifo barese sa essere davvero il dodicesimo uomo in campo”.