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L. De Laurentiis: "Multiproprietà? Spero si risolva il problema. Cedere il Bari? Chi può dirlo"
Luigi De Laurentiis, presidente del bari, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine de L'Edicola del Sud, nella quale ha fatto il punto sulle ambizioni per la prossima stagione e non solo: "Si può partire bene e finire in zona retrocessione senza accorgersene. Quest'anno c'erano squadre che hanno speso il doppio e il triplo rispetto a chi è stato promosso in Serie A. Eviterei di fasciarmi la testa, direi ai tifosi di stare tranquilli: il Bari non ha alcuna intenzione di retrocedere. Il tifoso deve pensare che già riuscire ad affrontare una B da protagonisti, quindi mantenendo la categoria, sarebbe un traguardo. Affrontare un primo anno di B non è facile per nessuno. Quello che si deve augurare il tifoso è che questa prima stagione venga costruita in modo che il Bari riesca a restare in B, poi le sorprese non mancano. Portare il Bari in A sarebbe come vincere un Oscar".
Sul nodo multiproprietà: "Mi auguro che questa questione si possa risolvere, è indifferente chi lo faccia. Mi auguro che si comprenda cosa rappresenti aver cambiato una norma dopo averci permesso di prendere il titolo sportivo, iscriverci per il quarto campionato consecutivo e immettere tanti milioni. Se questo influenzerà il mercato? Queste cose fanno comodo a chi vuole mischiare le carte, trovare problematiche. Noi andremo dritto per dritto verso la giusta tipologia di investimento".
DeLa parla anche della cessione di un club fra Napoli e Bari: "L'unico scenario è la vendita del Bari? Chi può dirlo, questo dipende anche da cosa avverrà nei prossimi anni. Dipende dai ricorsi, dai risultati, dalle offerte che possono arrivare. Beati loro, fra tifosi e giornalisti, che sanno già tutto. Molino-Casillo? Si cerca un altro significato a questa partnership, sono reazioni che non apprezzo moltissimo".
Sul nodo multiproprietà: "Mi auguro che questa questione si possa risolvere, è indifferente chi lo faccia. Mi auguro che si comprenda cosa rappresenti aver cambiato una norma dopo averci permesso di prendere il titolo sportivo, iscriverci per il quarto campionato consecutivo e immettere tanti milioni. Se questo influenzerà il mercato? Queste cose fanno comodo a chi vuole mischiare le carte, trovare problematiche. Noi andremo dritto per dritto verso la giusta tipologia di investimento".
DeLa parla anche della cessione di un club fra Napoli e Bari: "L'unico scenario è la vendita del Bari? Chi può dirlo, questo dipende anche da cosa avverrà nei prossimi anni. Dipende dai ricorsi, dai risultati, dalle offerte che possono arrivare. Beati loro, fra tifosi e giornalisti, che sanno già tutto. Molino-Casillo? Si cerca un altro significato a questa partnership, sono reazioni che non apprezzo moltissimo".
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