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Mihajlovic: "Noi meglio del Milan in parità numerica. Senza quel gol di Bennacer, chissà"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 23 ottobre 2021, 23:19Serie A
di Ivan Cardia

Mihajlovic: "Noi meglio del Milan in parità numerica. Senza quel gol di Bennacer, chissà"

Raggiunto da Dazn dopo il 4-2 subito dal Milan, Sinisa Mihajlovic commenta la sconfitta del suo Bologna, a partire da alcuni episodi arbitrali: “Ho chiesto perché non so se era fallo o no, vedendo le immagini sì, però secondo me Krunic non sarebbe mai arrivato sulla palla. Mi sono promesso di non parlare degli arbitri, anche l’intervento di Soriano non era intenzionale, però vedendo le immagini ci poteva stare. Non parlo di questo, parlo della mia squadra: oggi abbiamo perso, ma abbiamo vinto tutto. Undici contro undici abbiamo giocato meglio, abbiamo recuperato due gol con un uomo in meno. Con due uomini in meno abbiamo avuto due occasioni per andare in vantaggio. Poi a lungo andare… Certo, se non trovavano quel jolly con Bennacer forse non perdevamo, però eravamo anche stremati. Ho detto ai miei giocatori che devono essere orgogliosi, hanno dimostrato di essere una squadra forte”.

Avete più consapevolezza che ve la potete giocare con chiunque?
“L’abbiamo dimostrato oggi. A questo Bologna mancano alcuni punti, tre-quattro, per i meriti che abbiamo. Poi oggi abbiamo giocato contro la seconda in classifica, siamo andati sotto 2-0, con un uomo in meno: siamo riusciti a pareggiarla e abbiamo avuto anche occasioni con due uomini in meno. Non so come sarebbe finita se non avessero trovato quella rete, però al di là del risultato sono orgoglioso della squadra. Loro hanno avuto un’occasione con Giroud, ma non siamo andati in difficoltà. Poi a lungo andare ci sta subire gol”.

In occasione dell’espulsione di Soumaoro, perché avevate la linea difensiva così alta?
“È stato bravo Krunic a inserirsi lì, noi siamo partiti un po’ in ritardo. Il fallo c’era, ma non lo so se lui ci sarebbe arrivato. Penso che in fase difensiva abbiamo fatto bene, loro non hanno creato quasi nulla. Abbiamo preso il primo gol su un tiro in porta anche deviato. Abbiamo sofferto poco o niente, però si sa: quando capitano palle gol le grandi squadre la buttano dentro. Undici contro undici ce la siamo giocata alla pari, anzi siamo stati pure superiori a loro”.


Quanto è soddisfatto della crescita di Barrow?
“Il suo ruolo era di esterno, ma può fare benissimo anche la seconda punta. Con Arnautovic vicino sa dialogare, ha meno compitivi difensivi e si trova più fresco sotto porta, diciamo che questo cambio di ruolo lo ha aiutato e lo ha aiutato anche la vicinanza di Marko”.

Amici amici, ma alla fine Ibra il gol gliel’ha fatto. Gli ha detto qualcosa?
“No, sono scappato nello spogliatoio, conoscendomi a fine partita era meglio così”.

Comunque, a 40 anni dimostra di essere ancora più bravo in campo che a Sanremo.
“Vabbè, quello non è difficile”.