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Finisce 0-0 a Marassi. La Sampdoria ci prova, regge il muro del Sassuolo
Si è da poco conclusa la sfida fra Sampdoria-Sassuolo. Nonostante la superiorità numerica per quasi tutta la gara, la Sampdoria non è riuscita ad abbattere il muro neroverde: a Marassi finisce 0-0.
LE SCELTE INIZIALI - Mister Ranieri schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Tonelli al fianco di Colley, a centrocampo Ramirez vince il duello con Jankto. Davanti la coppia Gabbiadini-Quagliarella. Scelte obbligate per De Zerbi: Toljan, Romagna, Peluso e Kyriakopoulos in difesa, a centrocampo c'è Locatelli dal primo minuto. Traorè vince il ballottaggio con Djuricic, davanti c'è Caputo.
POCHE OCCASIONI NEL PRIMO TEMPO - La partita è inizialmente divertente, entrambe le squadre attaccano alla ricerca del gol del vantaggio. Ci prova subito Quagliarella, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Consigli. Il Sassuolo si affida alle giocate di Boga e Caputo, ma è la squadra di Ranieri a rendersi pericolosa. Linetty scappa sul fondo, mette in mezzo per Ramirez ma l'uruguaiano viene anticipato all'ultimo secondo.
ROSSO DIRETTO PER PELUSO - Al minuto numero 25 l'episodio che cambia la gara. Gabbiadini scappa verso l'area di rigore del Sassuolo e cade al limite dell'area dopo un leggerissimo contatto con Peluso. L'arbitro estrae il cartellino rosso per il difensore del Sassuolo. Decisione che sicuramente farà discutere.
LA GARA NON DECOLLA - Nonostante la superiorità numerica, la Samdporia non riesce a far male al Sassuolo. Anzi, è proprio la squadra di De Zerbi ad avere le maggiori occasioni. Boga sfiora la rete del vantaggio: assist di Berardi, la conclusione dell'ex Chelsea si stampa sul palo.
CI PROVA LA SAMPDORIA - Nei minuti finali la Samp, forte dell'uomo in più, prova l'assalto finale. Capitan Quagliarella si prende la squadra sulle spalle e suona la carica. Ci prova anche Gabbiadini, ma senza trovare lo specchio della porta. Il Sassuolo, stanco, non riesce più a ripartire, ma alla fine il muro eretto da De Zerbi regge ed il Sassuolo porta a casa un punto prezioso.
LE SCELTE INIZIALI - Mister Ranieri schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Tonelli al fianco di Colley, a centrocampo Ramirez vince il duello con Jankto. Davanti la coppia Gabbiadini-Quagliarella. Scelte obbligate per De Zerbi: Toljan, Romagna, Peluso e Kyriakopoulos in difesa, a centrocampo c'è Locatelli dal primo minuto. Traorè vince il ballottaggio con Djuricic, davanti c'è Caputo.
POCHE OCCASIONI NEL PRIMO TEMPO - La partita è inizialmente divertente, entrambe le squadre attaccano alla ricerca del gol del vantaggio. Ci prova subito Quagliarella, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Consigli. Il Sassuolo si affida alle giocate di Boga e Caputo, ma è la squadra di Ranieri a rendersi pericolosa. Linetty scappa sul fondo, mette in mezzo per Ramirez ma l'uruguaiano viene anticipato all'ultimo secondo.
ROSSO DIRETTO PER PELUSO - Al minuto numero 25 l'episodio che cambia la gara. Gabbiadini scappa verso l'area di rigore del Sassuolo e cade al limite dell'area dopo un leggerissimo contatto con Peluso. L'arbitro estrae il cartellino rosso per il difensore del Sassuolo. Decisione che sicuramente farà discutere.
LA GARA NON DECOLLA - Nonostante la superiorità numerica, la Samdporia non riesce a far male al Sassuolo. Anzi, è proprio la squadra di De Zerbi ad avere le maggiori occasioni. Boga sfiora la rete del vantaggio: assist di Berardi, la conclusione dell'ex Chelsea si stampa sul palo.
CI PROVA LA SAMPDORIA - Nei minuti finali la Samp, forte dell'uomo in più, prova l'assalto finale. Capitan Quagliarella si prende la squadra sulle spalle e suona la carica. Ci prova anche Gabbiadini, ma senza trovare lo specchio della porta. Il Sassuolo, stanco, non riesce più a ripartire, ma alla fine il muro eretto da De Zerbi regge ed il Sassuolo porta a casa un punto prezioso.
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