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Serie A, tutte le probabili formazioni del 36° turno: Sarri con Bonucci, Inzaghi recupera CorreaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 24 luglio 2020, 18:45Serie A
di Simone Lorini

Serie A, tutte le probabili formazioni del 36° turno: Sarri con Bonucci, Inzaghi recupera Correa

L'incredibile tonfo della Juventus contro l'Udinese lascia ancora aperto il campionato, almeno per quello che riguarda la matematica, anche per la lotta al titolo. A tre giornate dalla fine il focus dei tifosi è però per la lotta salvezza, dove Lecce e Genoa continuano a duellare a distanza, mentre i friulani sono a + 6 rispetto al terzultimo posto. Di seguito tutte le ultime di formazione provenienti dai nostri inviati sui campi di Serie A, quando alla prima gara del 36° turno di campionato mancano solo un paio d'ore.

MILAN-ATALANTA

COME ARRIVA IL MILAN - Simon Kjaer ha svolto l’allenamento in gruppo ma Stefano Pioli si è riservato anche il provino di domani mattina per decidere se schierarlo dall’inizio. Il Milan ha un disperato bisogno di lui soprattutto dopo il ko pesante di Romagnoli per infortunio, e la squalifica di Theo Hernandez. La difesa è totalmente da reinventare, considerando che nemmeno Andrea Conti è al meglio, Duarte e Musacchio sono fuori ormai da diversi mesi. Samu Castillejo potrebbe rientrare nella lista dei convocati dopo il problema muscolare avuto nella trasferta di Ferrara. Accanto a Kessie, al posto dello squalificato Bennacer, giocherà Lucas Biglia.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt, Kessie, Biglia, Saelemaekers, Rebic, Calhanoglu, Ibrahimovic.

COME ARRIVA L'ATALANTA - Sfida importantissima per i nerazzurri, che ora proveranno a conquistare il secondo posto. In difesa la coperta è un pochino corta, anche se Palomino e Djimsiti sono stati convocati: il difensore argentino potrebbe stringere i denti e partire dal primo minuto accanto a Toloi e Caldara, con Gollini tra i pali. In caso di forfait Sutalo è l'indiziato numero uno per partire dal primo minuto. In mediana De Roon e Freuler gestiranno le operazioni, con Hateboer (tornato dalla squalifica) e Gosens sugli esterni. Sulla trequarti solito dubbio, Malinovskyi potrebbe essere preferito a Pasalic, con Gomez e Zapata a completare il reparto offensivo.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Gomez, Zapata.

BRESCIA-PARMA

COME ARRIVA IL BRESCIA - Le Rondinelle tornano in campo dopo la matematica retrocessione in B. C'è per un campionato da portare a termine, Diego Lopez dovrà fare i conti anche con le assenze: ai vari Bisoli, Cistana e Balotti si aggiunge anche Sabelli, che salterà un turno per via della squalifica dovuta alla somma di ammonizioni. Al suo posto Semprini, il quale andrà a completare il reparto insieme a Papetti, Mateju e Martella. Torna Spalek dalla squalifica, in mediana spazio a Zmrhal, Tonali e Dessena. In attacco l'unico sicuro di una maglia è Torregrossa, attenzione ad Ayé al posto di Donnarumma.

BRESCIA (4-4-2) Joronen; Semprini, Papetti, Mateju, Martella; Zmrhal, Tonali, Dessena, Spalek; Torregrossa, Ayè.

COME ARRIVA IL PARMA - Con la salvezza matematica raggiunta mercoledì con la vittoria contro il Napoli, il Parma arriva alla sfida contro il Brescia con il solo obiettivo di incamerare più punti possibile in questo finale di stagione. Possibile un po’ di turnover nella squadra ducale, con qualche titolarissimo che potrebbe accomodarsi in panchina lasciando spazio, almeno inizialmente, a qualche seconda linea. Potrebbe riposare Luigi Sepe, tra i migliori del Parma in questa stagione e sostituito alla grande da Colombi nel momento dell’infortunio. In difesa Dermaku ha dato buoni segnali e potrebbe partire nuovamente titolare, insieme a Iacoponi e con Darmian e Pezzella sulle fasce. A centrocampo le scelte sono più obbligate: tra squalifiche e infortuni, D’Aversa ha a disposizione solo Kurtic, Grassi e Barillà, e saranno loro a comporre la mediana, con Kucka forse in panchina. Davanti possibile chance per Sprocati, con Caprari, reduce dal primo gol in maglia Parma, e Kulusevski.

PARMA (4-3-3): Colombi; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Pezzella; Kurtic, Grassi, Barillà; Kulusevski, Caprari, Sprocati.

GENOA-INTER

COME ARRIVA IL GENOA - Mister Davide Nicola non avrà a disposizione l’uomo derby Lerager, fermato dal giudice sportivo. Al suo posto in mezzo al campo al fianco di Schone potrebbe giocare Behrami, in panchina contro la Samp, mentre sulle fasce dovrebbero essere confermati Iago Falque e Jagiello. In difesa davanti a Perin spazio a Biraschi, Zapata, Masiello e Criscito mentre in attacco Pandev e Pinamonti dovrebbero giocare dal primo minuto.

GENOA (4-4-2): Perin; Biraschi, Zapata, Masiello, Criscito; Iago Falque, Schone, Behrami, Jagiello; Pandev, Pinamonti

COME ARRIVA L'INTER - A Sensi e Vecino si aggiunge de Vrij. In più l'Inter, che affronterà il Genoa a Marassi dopo il pari interno con la Fiorentina, non potrà contare su Barella (squalificato dopo l'ultimo giallo che ha attivato la diffida) che verrà rimpiazzato da Brozovic vicino a riprendersi una maglia da titolare. In vista della sfida contro il Napoli, Antonio Conte a Genova farà delle rotazioni: Ranocchia è pronto a scendere in campo dal primo minuto, così come Moses e Lautaro, entrambi in vantaggio su Candreva e Sanchez. Duello fino all'ultimo tra Biraghi e Young, con il primo al momento avanti sull'ex United.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Moses, Gagliardini, Brozovic, Biraghi; Eriksen; Lautaro, Lukaku
NAPOLI-SASSUOLO
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COME ARRIVA IL NAPOLI - Dopo la sconfitta di Parma, ed il disappunto manifestato dopo il match, Rino Gattuso si attende una reazione dal Napoli che ospita il Sassuolo al San Paolo. Il tecnico, anche in vista della sfida dell’8 agosto in Champions contro il Barcellona, dovrebbe tenere ancora a riposo Dries Mertens dopo la botta rimediata nel match con l’Udinese. Dovrebbe restar fuori ancora Ospina, ancora non al meglio e conferma dunque tra i pali per Meret. In difesa Di Lorenzo e Marui Rui sulle corsie, con la coppia centrale composta da Maksimovic e Koulibaly. In cabina di regia torna Lobotka, con Zielinski ed Elmas ai lati. In attacco torna Callejon a destra, con Insigne a sinistra e Milik al centro dell’attacco.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Makismovic, Koulibaly, Mario Rui; Elmas, Lobotka, Zielinski; Callejon, Insigne, Milik.

COME ARRIVA IL SASSUOLO - De Zerbi deve fare i conti con la lista degli indisponibili che continua ad aumentare. A Chiriches, Romagna, Obiang e Defrel si è aggiunto anche Boga, ko contro il Milan. Da valutare le condizioni di Toljan, non ancora al massimo e in panchina con i rossoneri. Davanti a Consigli, dovrebbe però tornare l'esterno ex Borussia Dortmund (Muldur ha deluso con il Milan), ma se non dovesse farcela potrebbe esserci la scalata di Marlon con Magnani e il rientrante Ferrari al centro della difesa, con Kyriakopoulos che dovrebbe far rifiatare Rogerio sulla sinistra. Probabili nuovi straordinari per Locatelli (Bourabia squalificato), il più utilizzato dopo la ripresa, con il ritorno di capitan Magnanelli dall'inizio. In avanti Berardi sembra essere sicuro di una maglia. Non c'è Defrel, quindi possibile la quarta da titolare per Ciccio Caputo con Djuricic e Traore a completare la squadra. Anche Haraslin non ha convinto con il Milan e potrebbe iniziare dalla panchina.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Magnani, Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Magnanelli; Berardi, Djuricic, Traore; Caputo.

BOLOGNA-LECCE

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Tornare alla vittoria e interrompere la striscia di partite consecutive con almeno un gol subito. Sono questi gli obiettivi del Bologna in vista della gara di domenica contro il Lecce. Mihajlovic ha scelte obbligate in difesa e un po' di abbondanza negli altri reparti. Davanti a Skorupski linea con Mbaye (che prende il posto dell'infortunato Tomiyasu, stagione finita per lui), Danilo, Denswil e il rientrante Dijks. In mezzo Svanberg va verso la conferma accanto a Medel. Sulla trequarti pronti a tornare titolari Orsolini e Sansone con Soriano alle spalle di Barrow punta centrale.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks; Medel, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow

COME ARRIVA IL LECCE - Solito 4-3-2-1 per Liverani, che si affida a Lapadula come unico punto di riferimento in avanti; alle sue spalle Saponara e Falco, il tridente che ha fatto così bene nell'ultimo successo contro il Brescia. A centrocampo Tachtsidis si gioca il posto con Petriccione in cabina di regia, poi Barak e Mancosu a completare il reparto. In difesa Donati, Lucioni, Paz e uno tra Rispoli e Dell’Orco, con Gabriel ancora a difesa dei pali.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Dell’Orco; Barak, Tachtsidis, Mancosu; Saponara, Falco; Lapadula.


ROMA-FIORENTINA

COME ARRIVA LA ROMA - La Roma tornerà ad allenarsi domani e Fonseca dovrà sciogliere i dubbi di formazione con un solo allenamento. Inizia a prendere corpo l’idea di far partire Zaniolo da titolare, ma probabilmente il tecnico aspetterà ancora qualche giorno rimandando tutto alla sfida con il Torino. Intanto domani con la Fiorentina lo schema sarà sempre lo stesso: 3-4-2-1 con Pau Lopez in porta e difesa formata da Mancini, Smalling e Kolarov. A centrocampo Bruno Peres giocherà a destra, Spinazzola a sinistra e la coppia di mediani sarà di nuovo composta da Veretout e Diawara. Sulla trequarti torna Mkhitaryan, mentre Carles Perez è in vantaggio su Pellegrini. In attacco Edin Dzeko.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruno Peres, Veretout, Diawara, Spinazzola; Mkhitaryan, Carles Perez; Dzeko.

COME ARRIVA LA FIORENTINA - A Roma si dovrebbe rivedere il canonico 3-5-2 di Iachini. Tra i pali, dopo la prestazione da MVP a San Siro, dovrebbe toccare ancora a Terracciano, anche perché Dragowski non è al meglio. In difesa quasi certi del posto Pezzella e Milenkovic, è sfida tra Ceccherini e Caceres per il terzo posto. Chiesa e Lirola i due in pole per occupare le corsie esterne, mentre in mezzo Pulgar viaggia verso un ritorno dal 1', affiancato da Duncan e Ghezzal. Davanti Cutrone più di Kouame e Vlahovic per comporre la coppia con Ribery.

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini; Chiesa, Duncan, Pulgar, Ghezzal, Lirola; Cutrone, Ribery

HELLAS VERONA-LAZIO

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Margine decisionale sempre molto ristretto in difesa: sarà ancora assente Kumbulla, salvo sorprese dunque Juric confermerà Rrahmani, Gunter ed Empereur davanti a Silvestri. Dimarco può insidiare Lazovic per l'out mancino, ma il serbo resta in vantaggio. Rientra dalla squalifica Amrabat, che dovrebbe ricomporre il tandem con Miguel Veloso, accanto a Faraoni. Molte le ipotesi per l'attacco: può essere rilanciato Zaccagni, insieme a Pessina e Borini, anche se Verre, Di Carmine e Salcedo restano piste vivissime.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni; Borini.

COME ARRIVA LA LAZIO - Inzaghi potrebbe cambiare qualcosa nell'undici dopo i recuperi della settimana: Caicedo in odore di turno di riposo, potrebbe toccare a Correa al fianco di Immobile, mentre a centrocampo Jony e Marusic saranno gli esterni di centrocampo. Parolo, Luis Alberto e Milinkovic-Savic comporranno il pacchetto centrale, mentre in difesa possibile turno di riposo per Acerbi, mentre Patric e Luiz Felipe sembrano sicuri del posto davanti a Strakosha.

LAZIO (3-5-2):

SPAL-TORINO

COME ARRIVA LA SPAL - Salvare la dignità, o almeno ciò che ne è rimasto. Dopo la sconfitta tennistica per 1 a 6 contro la Roma, la SPAL torna in campo e lo farà contro il Torino del grande ex Davide Vagnati, a caccia di punti vitali per chiudere i discorsi salvezza. La formazione che Di Biagio schiererà contro i granata di Longo vedrà il consueto 4-4-2 con Letica tra i pali e una linea difensiva composta da Cionek, Vicari, Salamon in vantaggio su Tomovic e Reca. Out Sala così come lo squalificato Bonifazi. A centrocampo poi spazio a D’Alessandro, Missiroli, Valdifiori e Strefezza. Davanti torna Petagna dal primo minuto insieme a Di Francesco. Dovrebbe recuperare Floccari, mentre Cerri rimane in dubbio.

SPAL (4-4-2): Letica, Cionek, Vicari, Salamon, Reca; D’Alessandro, Missiroli, Valdifiori, Strefezza; Di Francesco, Petagna. All.: Di Biagio.

COME ARRIVA IL TORINO - Tornano Izzo e Lukic, ma De Silvestri ha già terminato la stagione: è questa la situazione degli indisponibili del Torino, che a Ferrara contro la Spal cercherà l'ultimo scatto per la salvezza. Il tecnico Moreno Longo sembra intenzionato a confermare gli undici che hanno pareggiato contro il Verona: davanti il tridente Verdi-Zaza-Belotti, in mediana solito ballottaggio Rincon-Lukic, sulle fasce scelte obbligate Ansaldi-Aina con il giovane Singo unica alternativa rimasta. Lyanco si gioca un posto con Izzo al fianco di Nkoulou e Bremer, in porta come sempre Sirigu, che resta nell'elenco dei diffidati.

TORINO (3-4-3): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Bremer; Aina, Meité, Lukic, Ansaldi; Verdi, Zaza, Belotti.

CAGLIARI-UDINESE

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Archiviato il ko dell'Olimpico contro la Lazio, in casa Cagliari si pensa alle prossime tre partite, di cui due tra le mura amiche della Sardegna Arena. Obiettivo numero uno è l'Udinese, che nell'ultimo turno ha battuto in rimonta la Juventus avviata verso il nono scudetto di fila. Zenga dovrebbe riproporre la difesa "italiana", formata da Ceppitelli, Pisacane e uno tra Carboni e Walukiewicz. A centrocampo chances per Ladinetti, rimasto a riposo contro la Lazio, nel ruolo di play: oppure conferma per Ionita, con Nandez e Rog a completare il trio di interni, con Faragò e Mattiello sulle fasce. Davanti spazio alla solita coppia Joao Pedro-Simeone.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane, Ceppitelli, Carboni (Walukiewicz); Faragò, Nandez, Ionita (Ladinetti), Rog, Mattiello; Joao Pedro, Simeone

COME ARRIVA L'UDINESE - Dopo la grande (e inaspettata) vittoria contro la Juventus, l'Udinese deve già pensare alla nuova sfida con il Cagliari e Gotti avrà i suoi bei grattacapi. Andranno infatti valutate le condizioni di Becao, uscito dolorante ieri dopo l'assist a Fofana, e di Lasagna, a riposo a causa di un affaticamento muscolare. Inoltre c'è da capire se Walace sarà già nuovamente a dispozione. Davanti a Musso quindi i favoriti sono De Maio, Samir e Nuytinck. In mezzo Sema a sinistra e Larsen a destra con il ritorno di Walace al centro. De Paul e Fofana intoccabili come mezzali. Davanti l'accoppiata Nestorovski-Okaka è la favorita.

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana, Walace, De Paul, Sema; Nestorovski, Okaka.
JUVENTUS-SAMPDORIA

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Douglas Costa out per infortunio, Bonucci di rientro dalla squalifica. Sarri studia le contromisure per affrontare al meglio la Sampdoria e chiudere la pratica scudetto. Szczesny tra i pali sarà protetto da Bonucci e De Ligt, con Alex Sandro a sinistra e Cuadrado a destra. A centrocampo, invece, resta l'incognita Pjanic: in caso di panchina del bosniaco giocherebbe Bentancur in regia, con Rabiot e ancora Ramsey. Mentre in avanti dovrebbe essere confermato il tridente con Bernardeschi, Dybala e Cristiano Ronaldo.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo.

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Ultime sfide stagionali per la Sampdoria che, archiviato il derby e la salvezza, si appresta ad affrontare le ultime tre gare di campionato. In porta ci sarà Audero mentre in difesa non ci sarà lo squalificato Colley. Al fianco di Yoshida ci sarà Chabot, in ballottaggio con Tonelli, con Bereszynski e uno fra Murru e Augello sulle fasce. A centrocampo non ci sarà Vieira squalificato mentre dovranno essere valutate le condizioni di Ekdal. In cabina di regia insieme Thorsby potrebbe giocare Linetty ma attenzione alle candidature di Bertolacci e Askildsen con il polacco che scalerebbe a destra e l’ex Chievo invece sulla linea dei difensori. A sinistra nessun dubbio con Jankto mentre in attacco potremmo vedere la coppia Gabbiadini-Quagliarella.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Chabot, Murru; Depaoli, Thorsby, Linetty, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella.