TUTTO mercato WEB
Omar Sivori, primo oriundo e vizio per il calcio secondo Agnelli
L'oriundo per definizione. Ai tempi della Juventus, Gianni Agnelli per definire Omar Sivori usò queste parole: "E' più di un fuoriclasse. Per chi ama il calcio è un vizio". Questo giusto per far capire quale fosse la classe dell'italo-argentino nato calcisticamente nel River Plate. E dopo una serie di successi con i Millonarios, la Juventus fiutò l'affare e lo portò a Torino. Causando fra l'altro una sorta di declino sportivo del club argentino visto che nei successivi 18 anni non arrivò neanche un successo. Dal '57 al '65 indossò la maglia bianconera e formò con Boniperti e Charles uno dei tridenti più forti di sempre. Calciatore dalle spiccate qualità tecniche, grazie alle sue magie juventine vinse il Pallone d'Oro nel 1961. Nel '65 passò al Napoli di Altafini, dove rimase per 3 stagioni, fino al 1968, anno del suo ritiro.
Particolare anche la sua carriera in Nazionale. Fino al '57, anno del suo arrivo in Italia, giocò (e vinse) con l'Argentina. Ma dal '61 al '62 si contano anche 9 presenze con la maglia dell'Italia. Chiuso col calcio giocato divenne allenatore e guidò Rosario Central, Estudiantes, Argentina e Racing Club.
Negli ultimi anni di vita tornò a vivere in Argentina nella casa di San Nicolas de los Arroyos, chiamata 'La Juventus' in onore della Vecchia Signora. E lì morì nel febbraio del 2005.
In carriera ha vinto tantissimo: oltre al Pallone d'Oro, 3 campionati argentini, 3 campionati italiani, 3 Coppa Italia, 2 Coppa delle Alpi e una Coppa America.
Oggi sono passati 86 anni dalla sua nascita.
Sono nati oggi anche Giuliano Sarti, Lucas Castroman, Ciprian Marica, Michy Batshuayi, Roberto Firmino, Alisson Becker e Pawel Jaroszynski.
Particolare anche la sua carriera in Nazionale. Fino al '57, anno del suo arrivo in Italia, giocò (e vinse) con l'Argentina. Ma dal '61 al '62 si contano anche 9 presenze con la maglia dell'Italia. Chiuso col calcio giocato divenne allenatore e guidò Rosario Central, Estudiantes, Argentina e Racing Club.
Negli ultimi anni di vita tornò a vivere in Argentina nella casa di San Nicolas de los Arroyos, chiamata 'La Juventus' in onore della Vecchia Signora. E lì morì nel febbraio del 2005.
In carriera ha vinto tantissimo: oltre al Pallone d'Oro, 3 campionati argentini, 3 campionati italiani, 3 Coppa Italia, 2 Coppa delle Alpi e una Coppa America.
Oggi sono passati 86 anni dalla sua nascita.
Sono nati oggi anche Giuliano Sarti, Lucas Castroman, Ciprian Marica, Michy Batshuayi, Roberto Firmino, Alisson Becker e Pawel Jaroszynski.
Altre notizie
Ultime dai canali
interSassuolo-Inter 1-0: Dumfries si addormenta, Lauriente sblocca il match
lazioLazio, Marusic a Sky: "Il Monza ci ha messo in difficoltà, ma noi..."
lazioDIRETTA - Lazio, Tudor: "Zaccagni era tanto nervoso. Oggi potevamo fare meglio"
serie cCatania, Castellini: "Continuerò a crescere in ambiente in cui si respira fiducia"
potenzaSerie C,ecco tutte le squadre del Sud Italia che hanno vinto i play off e sono salite in Serie B
napoliOcchio a Samardzic: il Napoli è l’unica squadra contro cui ha segnato più di un gol in Serie A
fiorentinaATALANTA, Lesione per Kolasinac. In dubbio coi viola
lazioLazio, Marusic a DAZN: "Crediamo nella Champions. I tifosi ci hanno detto..."
Primo piano