16 maggio 1982, Brady regala lo scudetto alla Juve, Fiorentina beffata. Il Milan va in B
La Fiorentina non va oltre lo 0-0 sul campo del Cagliari non senza polemiche a seguito di un gol annullato a Ciccio Graziani che sarebbe valso il successo dei viola e il conseguente ricorso allo spareggio per decretare il campione d'Italia.
Non meno emozionante il discorso salvezza che vede due clamorose cadute: il Bologna, che conosce la prima retrocessione in Serie B nella sua storia, dopo il ko ad Ascoli, ma soprattutto il Milan. I rossoneri, tornati nel massimo campionato dopo esser stari retrocessi d'ufficio per lo scandalo calcioscommesse, vivono una stagione disastrosa e non basta il cambio di panchina (da Gigi Radice a Italo Galbiati) a risollevare la squadra. I rossoneri si giocano tutto nell'ultima sfida a Cesena e la vincono 2-3 ribaltando lo svantaggio di due reti. Serve tuttavia un contemporaneo ko di Cagliari e Genoa. E mentre i sardi fermano la Fiorentina, i liguri ottengono un rocambolesco pareggio a Napoli nei minuti finali: da un inconcepibile pasticcio del portiere azzurro Castellini nasce il corner dei rossoblù che si chiude con la rete di Mario Faccenda: è 2-2 e la classifica recita Cagliari e Genoa 25, Milan 24 e condannato in B.