TMW - Rio, iniziata l'invasione di tifosi argentini

È iniziata dalla giornata di ieri l'invasione di tifosi argentini a Rio de Janeiro. Fin dalla scorsa serata, per gli hinchas, si sono aperte le porte del Sambodromo della città carioca, che ospiterà tutti coloro che si sono mossi in autonomia, con tende, camper e roulotte: ad un certo punto, si sono registrate fino a 150 auto in coda per entrare nel percorso solitamente dedicato ai carri del Carnevale più famoso del mondo. "Sembra di stare in una città argentina - ha raccontato, ad esempio. Romina Seip, 29 anni, partita da Mar del Plata, a 3.400 km di distanza dalla sede della finalissima -. Siamo tutti vestiti uguali...". I tifosi dell'Albiceleste si sono organizzati come fossero in campeggio: qua è là spuntano fuocherelli per preparare il "mate" (la loro classica bevanda) e sono frequenti anche i barbecue improvvisati. "Stiamo cercando un ostello, ma è tutto troppo caro", ha aggiunto Gaston Acuna, partito alla volta di Rio in compagnia del padre e di 12 amici.

D'altronde, la percentuale di riempimento degli alberghi della città è stimata nel 95%. "Invasao hermana" è già stata ribattezzata dall'amministrazione locale, che stima in arrivo 100.000 argentini. Pochissimi sono già in possesso di biglietti per la finale contro la Germania. Molti stanno cercando di acquistarli in queste ore dai brasiliani delusi per l'assenza della Selecao. La maggioranza, si accosteranno dei maxi schermi: il più grande, sarà ospitato in Praca Santos Dumont e servirà 7.000 persone. Inevitabilmente rafforzate le misure di sicurezza: a Rio de Janeiro, in questa pazza tre giorni, agiranno 26.000 poliziotti, 10.000 dei quali dislocati nelle vie di accesso al Maracanà.