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Brescia-Pisa 0-1, le pagelle: Sibilli superstar, Leverbe col radar. Chancellor e Cistana ballano
Risultato finale: Brescia-Pisa 0-1
BRESCIA
Joronen 6 - Devia sopra la traversa la conclusione a giro di Marin. Disinnesca in due tempi la punizione centrale di Lucca. Non può niente sulla magia di Sibilli.
Cistana 5 - Schierato sul centrodestra per codificare i movimenti di Cohen e Mastinu. Sta a guardare Sibilli senza andare a chiudere.
Chancellor 5 - Il duello con Lucca è una delle chiavi della partita. Toglie dalla testa del giovane centravanti la palla del vantaggio, poi va in confusione.
Mangraviti 5,5 - Unica novità di formazione rispetto alla sfida di Vicenza, aiuta Chancellor nella marcatura di Lucca difendendosi nel gioco aereo.
Leris 5,5 - Fa un passo indietro, traslocando sulla fascia in un ruolo di esterno a tutto campo che lo allontana troppo dalla porta. Dal 77' Spalek 5 - Mette le mani addosso a Caracciolo, scatto di nervi che poteva costargli il rosso.
Bisoli 5,5 - Fa la mezzala destra ma non riesce a far emergere la sua personalità. E manca il solito dinamismo in mezzo al campo.
Van de Looi 5 - Incapace di prendere per mano la squadra nel traffico di centrocampo. Gioca sempre in orizzontale, sbagliando molto. Dal 66' Jagiello 5,5 - In colpevole ritardo nel raddoppio su Sibilli.
Bertagnoli 6 - Galvanizzato dalla doppietta al Vicenza, è uno dei pochi a salvarsi. Si prende un calcio di punizione dal limite con una bella sgasasta.
Pajac 6 - Usa il suo piede mancino come un'arma affilata, soprattutto sui calci piazzati. Una delle poche risorse in assenza di valide idee alternative.
Palacio 6 - Il passo non è più quello di una volta anche se la classe resta intatta. Si spende in rincorse difensive per dare un segnale ai compagni. Dal 63' Tramoni 5 - Tanto fumo, poco arrosto. Non combina niente di buono.
Bajic 5 - Ingabbiato nella morsa di Leverbe e Caracciolo, non la struscia mai. Prova a venire incontro ma i suoi movimenti sono troppo prevedibili. Dal 63' Moreo 5,5 - Meno leggibile del compagno, però non è mai pericoloso.
Filippo Inzaghi 5 - Rispolvera a sorpresa la difesa a tre, giocando di rimessa per adattarsi alle caratteristiche dell'avversario. L'atteggiamento attendista non paga e quando decide di osare alzando il baricentro ormai è troppo tardi.
PISA
Nicolas 6 - Sfida il gelido vento di tramontana con le maniche corte. Inoperoso, se non per uscite dal livello di difficoltà medio basso.
Birindelli 6,5 - Duella con Pajac sempre a testa alta, alterna il lancio lungo a scavalcare la difesa a qualche buona discesa palla al piede.
Leverbe 7 - Sembra avere il radar, per come riesce a intercettare ogni pallone che transita dalle sue parti. La spizza per Caracciolo.
Caracciolo 6,5 - Protegge le spalle al compagno quando tenta l'anticipo, preoccupandosi dei recuperi. Colpisce un palo da buona posizione.
Beruatto 6,5 - Inzaghi piazza Leris nella sua zona, costringendolo a una maggior attenzione nelle coperture. Recupero prodigioso su Spalek.
Marin 7 - E' il primo a impegnare Joronen con un bel destro a giro dal limite. Gestisce con grande naturalezza ogni momento della gara.
Nagy 6,5 - Rientra dalla squalifica riprendendosi la cabina di regia. Sparacchia sul fondo da buona posizione ma è sempre dentro la partita.
Mastinu 7 - Torna a fare la mezzala e svolge un buon lavoro nelle due fasi, non gli manca il coraggio per andare alla conclusione. Dal 72' Di Quinzio sv
Gucher 6,5 - Sui titoli di coda del primo tempo Cohen gli serve una gran palla, non sfruttata a dovere. Gran recupero in tacke su Bertagnoli. dall'89' Masucci sv
Lucca 6,5 - Fa a sportellate con Chancellor facendosi rispettare. La perdita di grip del venezuelano lo porta al tiro ma non trova lo specchio. Viene fuori alla distanza. Dall'89' Hermansson sv
Cohen 6,5 - Riproposto titolare per la seconda gara consecutiva, conferma i recenti progressi brillando soprattutto nella fase di rifinitura. Dal 67' Sibilli 7 - Nemmeno il tempo di togliersi la tuta che è subito decisivo: il suo destro sotto l'incrocio dei pali è una sentenza inappellabile.
Luca D'Angelo 8 - Inzaghi teme la sua squadra e per questo decide di snaturarsi cambiando assetto tattico senza riuscire nel suo scopo. Il Pisa prende subito il comando delle operazioni e non lo molla più vincendo di misura solo per la poca precisione sotto porta.
BRESCIA
Joronen 6 - Devia sopra la traversa la conclusione a giro di Marin. Disinnesca in due tempi la punizione centrale di Lucca. Non può niente sulla magia di Sibilli.
Cistana 5 - Schierato sul centrodestra per codificare i movimenti di Cohen e Mastinu. Sta a guardare Sibilli senza andare a chiudere.
Chancellor 5 - Il duello con Lucca è una delle chiavi della partita. Toglie dalla testa del giovane centravanti la palla del vantaggio, poi va in confusione.
Mangraviti 5,5 - Unica novità di formazione rispetto alla sfida di Vicenza, aiuta Chancellor nella marcatura di Lucca difendendosi nel gioco aereo.
Leris 5,5 - Fa un passo indietro, traslocando sulla fascia in un ruolo di esterno a tutto campo che lo allontana troppo dalla porta. Dal 77' Spalek 5 - Mette le mani addosso a Caracciolo, scatto di nervi che poteva costargli il rosso.
Bisoli 5,5 - Fa la mezzala destra ma non riesce a far emergere la sua personalità. E manca il solito dinamismo in mezzo al campo.
Van de Looi 5 - Incapace di prendere per mano la squadra nel traffico di centrocampo. Gioca sempre in orizzontale, sbagliando molto. Dal 66' Jagiello 5,5 - In colpevole ritardo nel raddoppio su Sibilli.
Bertagnoli 6 - Galvanizzato dalla doppietta al Vicenza, è uno dei pochi a salvarsi. Si prende un calcio di punizione dal limite con una bella sgasasta.
Pajac 6 - Usa il suo piede mancino come un'arma affilata, soprattutto sui calci piazzati. Una delle poche risorse in assenza di valide idee alternative.
Palacio 6 - Il passo non è più quello di una volta anche se la classe resta intatta. Si spende in rincorse difensive per dare un segnale ai compagni. Dal 63' Tramoni 5 - Tanto fumo, poco arrosto. Non combina niente di buono.
Bajic 5 - Ingabbiato nella morsa di Leverbe e Caracciolo, non la struscia mai. Prova a venire incontro ma i suoi movimenti sono troppo prevedibili. Dal 63' Moreo 5,5 - Meno leggibile del compagno, però non è mai pericoloso.
Filippo Inzaghi 5 - Rispolvera a sorpresa la difesa a tre, giocando di rimessa per adattarsi alle caratteristiche dell'avversario. L'atteggiamento attendista non paga e quando decide di osare alzando il baricentro ormai è troppo tardi.
PISA
Nicolas 6 - Sfida il gelido vento di tramontana con le maniche corte. Inoperoso, se non per uscite dal livello di difficoltà medio basso.
Birindelli 6,5 - Duella con Pajac sempre a testa alta, alterna il lancio lungo a scavalcare la difesa a qualche buona discesa palla al piede.
Leverbe 7 - Sembra avere il radar, per come riesce a intercettare ogni pallone che transita dalle sue parti. La spizza per Caracciolo.
Caracciolo 6,5 - Protegge le spalle al compagno quando tenta l'anticipo, preoccupandosi dei recuperi. Colpisce un palo da buona posizione.
Beruatto 6,5 - Inzaghi piazza Leris nella sua zona, costringendolo a una maggior attenzione nelle coperture. Recupero prodigioso su Spalek.
Marin 7 - E' il primo a impegnare Joronen con un bel destro a giro dal limite. Gestisce con grande naturalezza ogni momento della gara.
Nagy 6,5 - Rientra dalla squalifica riprendendosi la cabina di regia. Sparacchia sul fondo da buona posizione ma è sempre dentro la partita.
Mastinu 7 - Torna a fare la mezzala e svolge un buon lavoro nelle due fasi, non gli manca il coraggio per andare alla conclusione. Dal 72' Di Quinzio sv
Gucher 6,5 - Sui titoli di coda del primo tempo Cohen gli serve una gran palla, non sfruttata a dovere. Gran recupero in tacke su Bertagnoli. dall'89' Masucci sv
Lucca 6,5 - Fa a sportellate con Chancellor facendosi rispettare. La perdita di grip del venezuelano lo porta al tiro ma non trova lo specchio. Viene fuori alla distanza. Dall'89' Hermansson sv
Cohen 6,5 - Riproposto titolare per la seconda gara consecutiva, conferma i recenti progressi brillando soprattutto nella fase di rifinitura. Dal 67' Sibilli 7 - Nemmeno il tempo di togliersi la tuta che è subito decisivo: il suo destro sotto l'incrocio dei pali è una sentenza inappellabile.
Luca D'Angelo 8 - Inzaghi teme la sua squadra e per questo decide di snaturarsi cambiando assetto tattico senza riuscire nel suo scopo. Il Pisa prende subito il comando delle operazioni e non lo molla più vincendo di misura solo per la poca precisione sotto porta.
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