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Brescia, Cellino: "Ingiustamente penalizzato, ma non scappo. Mercato? Faremo il necessario"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 agosto 2022, 13:03Serie B
di Tommaso Maschio

Brescia, Cellino: "Ingiustamente penalizzato, ma non scappo. Mercato? Faremo il necessario"

Lunga intervista al presidente Massimo Cellino sulle colonne del Giornale di Brescia per fare il punto dei suoi primi cinque anni alla guida delle Rondinelle, rassicurare i tifosi preoccupati per il sequestro di 59 milioni e guardare alla stagione che sta per iniziare: “In questo momento mi pare di vivere in un incubo, non mi capacito di quello che sta accadendo. La vicenda è inusuale e anomala, ma non ha a che fare con i conti di una società che è sana. Poi bisognerà vedere il mio stato d’animo perché mi sento ingiustamente penalizzato, ma ho il dovere di gestire tutto per il meglio. Ai tifosi dico di stare vicini alla squadra che è la vostra, non la mia. Fate che i ragazzi siano portavoce del vostro orgoglio e non della tristezza di Cellino, hanno bisogno di qualcuno per cui combattere. - continua il numero uno – Credo di essere riuscito a togliere la piazza dalla mediocrità, sia a livello finanziario sia per le strutture, ma so che i tifosi preferirebbero avere chi spende, ma la stabilità economica è troppo importante. Certo manca il consolidamento sportivo dei risultati. L’obiettivo prima del Covid era portare il Brescia in A e lasciarlo stabilmente lì per poi tornare in Inghilterra, ma ora tutto è cambiato. Ma non scappo, a maggior ragione adesso che ci sono personaggi appollaiati pronti ad acquistare la società. Qualcuno pensa che il mio sia un modo anacronistico di fare calcio, ma in realtà ho dei principi e una morale dai quali non transigo. Tenere i conti in ordine è al primo posto, il Brescia è una società sana. Mercato? Posso farlo e cercherò di farlo, tutto commisurato alla linea che abbiamo scelto di seguire quest’anno. Non nego che non ci siano problemi perché sull’esterno qualcuno pensa che il Brescia sia in difficoltà, ma faremo il necessario“.