Serie B, Cittadella-Brescia: a Corini serve una vittoria per sperare ancora nella promozione diretta

La matematica non esclude nulla. Il Brescia lo sa benissimo e col Cittadella gli uomini di Eugenio Corini si giocheranno comunque un obiettivo: vincere significherebbe rimanere agganciati al treno delle prime e come minimo consolidare la propria posizione in vista dei playoff. Serve qualche incrocio di troppo per riaprire la promozione diretta, ma intanto l'obiettivo delle Rondinelle è uno soltanto: portare a casa tre punti contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato.

Come arriva il Cittadella

La sconfitta interna con l'Alessandria e il pareggio nell'ultima sfida con l'Ascoli hanno complicato la corsa ai playoff della squadra veneta. Lo stesso Gorini ha confermato che avrebbe "preferito essere teso e andarmi a giocare un obiettivo come i playoff. Mi dispiace molto non esserci riuscito perché credo che avessimo tutte le carte in regola per arrivare agli spareggi promozione". Si va verso la conferma del 4-3-1-2 con Antonucci che agirà alle spalle di Beretta e Baldini. Donnarumma è squalificato sulla sinistra spazio a Benedetti.

Come arriva il Brescia

Il pareggio subito in pieno recupero dalla Spal ha complicato la corsa alla promozione diretta della squadra di mister Corini. Il tecnico per la sfida di questo pomeriggio dovrà fare a meno di Proia, ex di turno, che sta lavorando a parte insieme ai giovani Olzer e Andreoli. Sono tornati invece in gruppo Palacio e Bianchi. I dubbi maggiori riguardano il reparto offensivo, con Moreo che dovrebbe tornare dal primo minuto, scortato da Tramoni. Dubbi sulla trequarti con Leris e Jagiello che si giocheranno l'unica maglia a disposizione.

E il tecnico dei bresciani sa benissimo la difficoltà della sfida, come ribadito in conferenza stampa: "Il Cittadella è una squadra forte anche se non ha raggiunto l’obiettivo dei play off. Con Antonucci e Baldini ha destrezza tecnica, sarà la solita gara difficile".