Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Primo piano
Zappa a Radiolina: "Con l'Inter dobbiamo dare il 120%. In caso di salvezza mi rifaccio biondo"
giovedì 11 aprile 2024, 19:00Primo piano
di Paola Pascalis
per Tuttocagliari.net

Zappa a Radiolina: "Con l'Inter dobbiamo dare il 120%. In caso di salvezza mi rifaccio biondo"

Gabriele Zappa è stato ospite del programma 'Il Cagliari in Diretta' in onda su Radiolina. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: "Come sto? Dopo questa vittoria bene. Ci credevamo e fino all'ultimo non abbiamo mollato. Dalla panchina abbiamo visto che tutti davano il massimo anche dopo aver preso gol e dopo il gol di Augello ci abbiamo creduto ancora di più. Sono 3 punti fondamentali, ma già prima della gara si respirava un'aria positiva, speriamo ne arrivino altre. A partire dalla rimonta con il Frosinone a quella con il Sassuolo sono emozioni forti, ma l'emozione più bella sarà quando raggiungeremo la salvezza".

Come hai vissuto il cambio di attaccamento dei tifosi nell'ultimo anno?
"Anche io avevo bisogno di vivere di più i tifosi per capire quello che potevano darci. C'è un clima diverso dall'anno scorso, sembra di avere una spinta in più grazie a loro, li ringraziamo. Il mister ha dato tanto".

Che effetto fa stare a 30 punti?

"Abbiamo preso una boccata d'aria, ma mancano ancora tante partite e non dobbiamo mollare di un centimetro finché non ci salviamo. Con l'Inter sarà la partita più difficile perché loro sono i più forti. Dovremo dare il 120% perché il 100% non basta".

Prendete spunto dal tennis negli allenamenti?

"No, ma ammiro che i tennisti giocano da soli per cui ci vuole una grande forza mentale. Nel calcio ti puoi appoggiare ai compagni, nel tennis sei da solo".

Come si riparte dopo un errore in campo?

"Non è facile, devi pensare che quello che hai fatto è finito e l'azione dopo puoi fare bene. Bisogna lavorare con la testa, la salute mentale è la prima cosa, bisogna avere sempre un pensiero positivo".

Qual è il compagno a cui vi appoggiate?

"Ce ne sono tanti dentro lo spogliatoio, potrei farti 7-8 nomi a partire da Pavoletti, Viola, Augello, Aresti che gioca meno, ma è fondamentale dentro lo spogliatoio. Questa è la nostra forza, abbiamo un bellissimo gruppo che si è costruito ripartendo dalla retrocessione, poi con i nuovi arrivi abbiamo creato un bel gruppo. Ho conservato la maglia del primo gol l'anno scorso e quella di Bari".

Cosa farai in caso di salvezza?
"Mi rifaccio biondo".

Il ricordo di Bari 

"Quando mancavano 5' Viola mi ha detto 'La vinciamo, la vinciamo'. Io all'inizio ho pensato 'Non lo so', ma alla fine è venuta quella giocata con il gran gol di Pavo ed è andata bene".

La partita della svolta?
"A Udine è stata la svolta".

La dedica dopo il gol con l'Ascoli

"Non avevo vissuto un periodo facile per la scomparsa di mio cugino. E' stato il gol più importante della mia carriera, è stato come una rivincita anche per la squadra per quanto successo l'anno prima".

Il rapporto con i tifosi

"Sono legatissimo ai tifosi. Al primo anno non te ne rendi conto, ma dopo 4 anni capisci cosa provano vedendo che si fanno migliaia di km per venire in trasferta per venire a vederci".

La gara con l'Inter per te?

"Una partita bella perché tutti sognano di giocarla con lo stadio pieno e loro carichi a mille. Sarebbe bello fargli uno scherzetto. Ho vissuto l'Inter a livello giovanile".

Qual è il tuo sogno?

"Giocare almeno una partita con la Nazionale".