ESCLUSIVA TC - Antonello Cuccureddu: "Il vero Cagliari può avere ragione della Fiorentina. Semplici deve rimanere per far crescere questa squadra"

Antonello Cuccureddu, colonna della Juventus tra il 1969 e il 1981, ma anche con un passato in viola (dal 1981 al 1984), ha inquadrato la sfida della Sardegna Arena ai microfoni di Tuttocagliari.net:

Il Cagliari è ad un passo dalla salvezza. Semplici ha dato alla squadra quell'anima che le mancava?
"Ho sempre detto che il Cagliari non meritava e non merita quella posizione di classifica, per quello che è il suo organico. Poi si è ripreso molto bene e secondo me è già fuori dal discorso retrocessione".

Come mai la squadra ad un certo punto si è ritrovata in quella situazione delicatissima?
"E' difficile dire cosa sia successo non essendo all'interno dell'ambiente. In questi casi le ragioni possono essere tante, gli infortuni, la squadra che non segue l'allenatore... Con Di Francesco i numeri erano altri, evidentemente ha avuto lui dei problemi. Forse, per vari motivi, la squadra non lo seguiva o lui non è riuscito a dare un'impronta a questa squadra avendo giocatori con queste caratteristiche. Il dato di fatto che è andato via Di Francesco, è arrivato Semplici e i risultati si stanno vedendo". 

Semplici rimarrà a Cagliari o pensa che possa spuntare qualche squadra importante per lui?
"Credo possa rimanere a Cagliari, deve fare ancora qualche step prima di arrivare in una big. Dopo aver conquistato la salvezza, ai tifosi farebbe piacere se rimanesse ancora sulla panchina rossoblù, per far crescere ancora di più questa squadra. Poi dipende sempre dagli obiettivi che si pone la società, ma se Semplici va bene è giusto confermarlo".

Che gara si aspetta oggi?
"Mi aspetto un Cagliari aggressivo e ordinato come quello visto nelle ultime settimane. I risultati si sono visti. Anche la Fiorentina non è che stia navigando molto bene, ma ha una bella squadra ed è in ripresa. Se il Cagliari riesce a ripetere le ultime prestazioni, può avere ragione dei viola. E' una gara tutta da giocare".

Senza i problemi affrontati da Di Francesco, il Cagliari poteva anche ambire ad un posto in Europa?
"Col senno di poi sono piene le fosse, si diceva. Non lo so, certo è che il Cagliari sta venendo fuori dalle sabbie mobili, ci sono tre partite ed è importante continuare a fare punti. La Fiorentina poi ha Vlahovic che è molto pericoloso e bisogna stare attenti".

Lei da che parte si schiera?
"Il Cagliari è la squadra della mia regione, con la Fiorentina ho passato tre anni bellissimi, quindi non vorrei fare l'uccello del malaugurio. Spero sia una bella partita e che vinca chi merita".