Frongia (Ussi): "Semplici merita un monumento. Lui e Capozucca hanno fatto un "reset" mentale alla squadra"

Mario Frongia, giornalista sportivo e componente del direttivo USSI, ha parlato ai microfoni di Videolina sul futuro di Leonardo Semplici. Ecco quanto trascritto da TuttoCagliari.net: "Detto che merita un monumento, e con lui non dimentico l'apporto che ha dato in termini di esperienza e gestione della settimana. Così come la vigilia delle trasferte ad opera Stefano Capozucca. Assieme hanno fatto un miracolo per come si erano messe le cose: le 18 sconfitte, con una difesa e un attacco tra i peggiori del campionato. I risultati sono sotto l'occhio di tutti, ha compiuto un miracolo. Nonostante il rinnovo automatico in casa la salvezza, la Società si sta guardando intorno, questo lascia dubbi su una possibile rivoluzione tecnica e gestionale. Ma se si disfa questo giocattolo si torna nelle sabbie mobili. E' infatti difficile ogni anno ripartire da zero. Sarebbe un peccato se Semplici non rimanesse a Cagliari.

"Semplici ha risolto diversi problemi - prosegue Frongia - come quello di Marin usato da quindici gare come regista ed invece è un'ottima mezz'ala. Quello di Nainggolan che sicuramente rende di più a trenta metri dalla porta che in mediana. E pure quello di Joao Pedro che Di Francesco faceva giocare esterno. E' servita seconda me un'operazione mentale. Il tecnico e Capozucca hanno messo in moto un reset rispetto a ciò che succedeva prima, anche dentro lo spogliatoio. Dopo la sconfitta col Verona il tecnico ha confermato di aver strigliato in modo durissimo la squadra, e probabilmente quello è stato un momento in cui si è staccato dai suggerimenti e dalle ingerenze societarie che non facevano bene a quel gruppo. Cose semplici che meriterebbero appunto la riconferma".

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