Atalanta, Gasperini: "Ho avuto il Coronavirus, pensavo alla morte. Dopo Valencia ero distrutto"
Cos'è accaduto in un secondo momento ci rende più felici. Il Gasp s'è ripreso, è stato ovviamente in isolato, poi se n'è tornato dalla sua famiglia a Torino. Il tecnico di Grugliasco prosegue il suo racconto: "Poi sabato 14 ho fatto un allenamento duro come non ricordavo da anni.
Un’ora sul tapis-roulant, più di 10 chilometri di corsa. Mi sono sentito bene, forte. Il peggio era passato. Il giorno dopo Vittorio, chef stellato tifoso della Dea, ci ha fatto arrivare 25 colombe e Dom Perignon del 2008, anno di grazia. Lo assaggio e dico: “Ma questa è acqua...”. Tullio Gritti mi guarda storto: “Scherzi? E’ una delizia”. La colomba mi sembrava pane. Avevo perso il gusto. Così Tullio e Marcello, il nostro fisioterapista, si sono mangiati 25 colombe... Sono rimasto tre settimane a Zingonia. Poi a Torino - specifica l'allenatore nerazzurro - ho sempre rispettato il distanziamento da moglie e figli. Senza febbre non ho mai fatto il tampone. Dieci giorni fa i test sierologici hanno confermato che ho avuto il Covid-19. Ho gli anticorpi, che non vuol dire che ora sono immune".