Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Graziani: "Napoli al capolinea. Juve, il gioco dov'è?"TUTTO mercato WEB
giovedì 9 gennaio 2020, 20:57Serie A
di Michele Pavese
fonte intervista di Lorenzo Marucci
esclusiva

Graziani: "Napoli al capolinea. Juve, il gioco dov'è?"

Ciccio Graziani, ex attaccante della Nazionale italiana, ha parlato a margine dell'evento Pitti Uomo dei movimenti di mercato effettuati dalle big del nostro campionato negli ultimi giorni, in particolare dal Napoli: "Demme non l'ho mai visto, se il Lipsia lo dà via a gennaio ci sarà un perché. Ha mercato, ma se la squadra in testa alla Bundesliga se ne priva, a me vengono dei dubbi. Mi sembra la stagione del capolinea per il Napoli. C'è il rischio che non si qualifichino nemmeno per l'Europa League e De Laurentiis non farà grossi investimenti senza la Champions. Ci sarà una rivoluzione; riprogrammeranno tutto. Bisogna capire con quale competitività perché non sono mai arrivati giocatori di primo livello, figurarsi adesso che c'è il rischio di restare fuori dalle Coppe. Temo che perderà posizioni; Mertens, Callejon, Allan andranno via, dovranno rifare tutto. Io sarei un po' preoccupato".

Roma-Juventus che sfida sarà?
"La Roma gioca a volte a ritmi troppo lenti, è prevedibile.

Davanti è una buona squadra; a Dzeko direi di essere più esigente con sé stesso, più cattivo. La Roma ha bisogno dei suoi gol, quelli dei trequartisti da soli non bastano. Il palleggio della Juventus non porta da nessuna parte; se non ci fosse stato l'errore del difensore del Cagliari, non so come sarebbe finita la partita. I bianconeri hanno i singoli, una forza che altri non hanno anche dalla panchina. Ma non vedo ancora miglioramenti sul piano del gioco. La mano di Sarri non si vede, le vittorie sono state tutte sofferte. Con quelle bocche di fuoco avrebbe dovuto avere 4-5 punti in più dell'Inter, che sta sfruttando al massimo le sue potenzialità, al contrario della Vecchia Signora".