Cagliari, si riparte da Bologna senza Olsen e Cacciatore
La rinuncia a Cacciatore, che proprio ai nostri microfoni ha raccontato le sue verità sulle ultime ore in rossoblù, si può spiegare con più ragioni: in primis l'esplosione di Carboni, talento classe 2001 cresciuto nella Primavera di Max Canzi, sempre più in rampa di lancio. Con la permanenza di Klavan, poi, è sempre più chiara l'intenzione di Zenga di insistere sulla difesa a 3: si perde un esterno in grado di fare anche il centrale (Cacciatore), si conferma un centrale puro in grado di giocare a 3 o a 4 (l'estone). Infine i recuperi di Pisacane e Faragò consentono al tecnico di avere due alternative a Mattiello in caso di ritorno alla difesa a 4, come terzini destri. Il centrale napoletano sta sempre meglio dopo la frattura a due costole accusata a Verona, mentre l'ex Novara ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo l'operazione di sports hernia bilaterale cui è stato sottoposto lo scorso maggio: due buone notizie in un inizio di settimana non certo semplice per il club rossoblù, il cui obiettivo è quello di lasciarsi indietro tutte le polemiche delle ultime ore per concentrarsi sul campo, con il Bologna nel mirino per continuare a sognare l'Europa.