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TMW RADIO - Jeda: "Cagliari, servono le vittorie per salvarsi. Spezia, miracolo Motta"
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Ospiti: Alessandro Mossini "Il Bologna non si allenava da 5 giorni e ha giocato. Inconcepibile. Orsolini potrebbe rimanere" -
Jeda "Al Bologna vanno fatti i complenti. Se chiami Scheva e Mazzarri pensando di fare un miracolo vuol dire che non sai di calcio. T. Motta merita rispetto per quello sta facendo" -
Maracanà con Marco Piccari
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A parlare di Cagliari a TMW Radio, durante Maracanà, è stato un grande ex rossoblu come Jeda.
Vittoria col Bologna in extremis. Certo che il Bologna viveva una condizione particolare:
"Al di là di tutto, ha fatto una partita comunque all'altezza, una grande partita. Volevo che il Cagliari vincesse, doveva fare risultato e fare molto di più del Bologna. Io credo che se devono decidere le ASL, perché la Federazione deve fare un protocollo? Decidono loro e basta. Le società fanno bene a lamentarsi, perché rispettano tutte le regole e poi succedono questi casini. Solo In Italia succedono queste cose. Sono contento per la vittoria del Cagliari, deve badare al sodo e pensare solo ai tre punti. Le due vittorie di fila sono importantissime, ma anche ieri è andato in difficoltà, vuol dire che i problemi ci sono eccome".
Una vittoria che sembra dare speranza:
"Il Cagliari deve pensare non a fare punti ma a vincere. Ad oggi non puoi permetterti di pareggiare, devi vincere se vuoi uscire da quella situazione. Spezia e Venezia stanno facendo bene, si è risvegliata anche la Salernitana. La situazione dietro è molto viva".
Genoa, forse serviva qualcuno diverso da Shevchenko in panchina:
"Il Genoa e il Cagliari sono quelle che giocano peggio. I presidenti devono imparare a capire i contesti in cui metti i tecnici. Non puoi pensare a un miracolo con Shevchenko dopo aver mandato via Ballardini. Ti sbagli anche quando metti Mazzarri a Cagliari. Lo stimo ma non è adatto a certe situazioni. Ha bisogno di giocatori adatti al suo gioco. Paradossale anche la questione di Thiago Motta, che è sempre in bilico da inizio anno e invece è sempre lì a lottare. Ma si deve pensare anche a che obiettivo aveva. Sta facendo un miracolo finora".
Vittoria col Bologna in extremis. Certo che il Bologna viveva una condizione particolare:
"Al di là di tutto, ha fatto una partita comunque all'altezza, una grande partita. Volevo che il Cagliari vincesse, doveva fare risultato e fare molto di più del Bologna. Io credo che se devono decidere le ASL, perché la Federazione deve fare un protocollo? Decidono loro e basta. Le società fanno bene a lamentarsi, perché rispettano tutte le regole e poi succedono questi casini. Solo In Italia succedono queste cose. Sono contento per la vittoria del Cagliari, deve badare al sodo e pensare solo ai tre punti. Le due vittorie di fila sono importantissime, ma anche ieri è andato in difficoltà, vuol dire che i problemi ci sono eccome".
Una vittoria che sembra dare speranza:
"Il Cagliari deve pensare non a fare punti ma a vincere. Ad oggi non puoi permetterti di pareggiare, devi vincere se vuoi uscire da quella situazione. Spezia e Venezia stanno facendo bene, si è risvegliata anche la Salernitana. La situazione dietro è molto viva".
Genoa, forse serviva qualcuno diverso da Shevchenko in panchina:
"Il Genoa e il Cagliari sono quelle che giocano peggio. I presidenti devono imparare a capire i contesti in cui metti i tecnici. Non puoi pensare a un miracolo con Shevchenko dopo aver mandato via Ballardini. Ti sbagli anche quando metti Mazzarri a Cagliari. Lo stimo ma non è adatto a certe situazioni. Ha bisogno di giocatori adatti al suo gioco. Paradossale anche la questione di Thiago Motta, che è sempre in bilico da inizio anno e invece è sempre lì a lottare. Ma si deve pensare anche a che obiettivo aveva. Sta facendo un miracolo finora".
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