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Dionisi pensa al campionato dopo il successo in Coppa: "Ora col Toro sarà più difficile"
L'allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Sky' dopo il successo per 1-0 in Coppa Italia contro il Cagliari: "Abbiamo cercato di dare valore allo scorso campionato che ci ha permesso di entrare in questa competizione dagli ottavi di finale e passare il turno. Venivamo poi da una gara non positiva, volevamo dimenticarla il prima possibile, ma poi le partite vanno giocate. Oggi la cosa più importante era l'atteggiamento e l'atteggiamento giusto c'è stato. Non giocare i supplementari non è stata cosa da poco, anche perché non eravamo tanti e c'era in campo qualcuno che fin qui ha trovato poco spazio. Abbiamo trascorso la serata migliore per avvicinarci al prossimo match che sarà più difficile, contro il Torino di Juric", ha detto Dionisi che prosegue. "Dobbiamo lavorare di più da squadra. Sono contento che stasera la squadra non abbia subito gol. Domenica sarà un'altra partita, sarà più difficile ottenere a Torino un risultato come questo".
Oggi ha giocato Ruan Tressoldi e Harroui, alla sua terza da titolare e decisivo
"Hanno fatto bene e non sono stati gli unici. Sono contento per Ruan, non era scontato: è qui da 20 giorni, ancora fa fatica a capire la lingua e di fronte aveva Pavoletti ma ha fatto molto bene. Sono felice anche per Pegolo e più in generale per tutta la squadra. Ora però pensiamo a domenica che sarà ancora più difficile".
Perché siete così altalenanti?
"Sinceramente non ho ancora la ricetta giusta, altrimenti saremmo già guariti da questo. C'è da dire che i risultati altalenanti non li abbiamo solo noi. Non è facile, siamo una squadra con diversi profili giovani, ma quadrati e con voglia di fare. Dobbiamo migliorarci e guardare avanti con fiducia, fermo restando che brucia quando fai un'ottima gara a Empoli e poi giochi in casa e non fai altrettanto. Dobbiamo crescere: all'andata abbiamo conquistato 24 punti e nel girone di ritorno vogliamo farne almeno 25".
Oggi ha giocato Ruan Tressoldi e Harroui, alla sua terza da titolare e decisivo
"Hanno fatto bene e non sono stati gli unici. Sono contento per Ruan, non era scontato: è qui da 20 giorni, ancora fa fatica a capire la lingua e di fronte aveva Pavoletti ma ha fatto molto bene. Sono felice anche per Pegolo e più in generale per tutta la squadra. Ora però pensiamo a domenica che sarà ancora più difficile".
Perché siete così altalenanti?
"Sinceramente non ho ancora la ricetta giusta, altrimenti saremmo già guariti da questo. C'è da dire che i risultati altalenanti non li abbiamo solo noi. Non è facile, siamo una squadra con diversi profili giovani, ma quadrati e con voglia di fare. Dobbiamo migliorarci e guardare avanti con fiducia, fermo restando che brucia quando fai un'ottima gara a Empoli e poi giochi in casa e non fai altrettanto. Dobbiamo crescere: all'andata abbiamo conquistato 24 punti e nel girone di ritorno vogliamo farne almeno 25".
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