Laxalt: "Qui a Genova ho avuto la possibilità di crescere"
Il 23enne centrocampista oggi in prestito al Genoa, Diego Laxalt,ma pescato in Uruguay dall'Inter quando aveva solo 20 primavere scarse ha parlato in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del mensile uscito oggi in edicola Calcio2000.
A Genova, invece, sei esploso: cosa hai trovato in più rispetto alle esperienze precedenti?
"Mi verrebbe da risponderti spazio e possibilità di giocare (ride, ndr). A parte gli scherzi, ti puoi allenare a mille quanto vuoi, ma niente è più utile per crescere che fare esperienza in campo. E qui a Genova ho avuto questa possibilità".
Innegabile, basta guardare alle statistiche... Sei uno dei giocatori di movimento in A che ha giocato di più e che è stato sostituito di meno: te l'aspettavi?
"Ovvio che ogni calciatore spera di giocare sempre, ma neanche io mi aspettavo di farlo così tanto (ride, ndr). Naturalmente sono felice, ma non mi accontento, voglio sfruttare ogni opportunità concessa dal mister per migliorarmi ancora".
A proposito del Mister: lo conoscevi prima di arrivare e che impressione ti ha fatto?
"Lo conoscevo o, meglio, conoscevo le sue squadre per averci giocato contro. Solo che quando affrontavo il Genoa da avversario mi son sempre detto: "Ma come cavolo giocano questi (ride, ndr)?". Sembrava una confusione totale, invece ora che ho modo di vederlo "da dentro" so che è tutto studiato, che è tutto preparato. È uno spettacolo vedere il mister lavorare e un grande privilegio poter imparare da lui".
"Il mio futuro è domani. Non sono uno che guarda tanto in là, cerco di concentrarmi sul presente, lavorare duro per migliorarmi giorno dopo giorno e, poi, quello che succederà, si vedrà".