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TMW RADIO - Ceccarini: "Milan può e deve puntare alla Champions"

TMW RADIO - Ceccarini: "Milan può e deve puntare alla Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Falsini
lunedì 11 settembre 2017, 18:002017
di Andrea Losapio

Nel pomeriggio di Tribuna Stampa su TMWRadio è intervenuto Niccolò Ceccarini, commentando il risultato dell'Olimpico fra Lazio e Milan: "Devo dire che Montella è stato molto sincero, perché non pensava, come tutti, a una sconfitta di tale portata. Deve ancora lavorare perché non è facile mettere insieme così tanti acquisti in breve tempo e lui può trovare in questa sconfitta sonora un momento di riflessione per poter ripartire più convinto con il lavoro. Non è automatico spendere tanto sul mercato e avere subito i risultati: l'inizio è stato convincente, soprattutto grazie agli avversari non durissimi, poi quando ha trovato una grande squadra già organizzata e rodata ha pagato dazio. Ciò non toglie però che il Milan rimane una squadra che può e deve puntare alla zona Champions League".

Un lavoro, quello di Montella, che potrà con grande probabilità prevedere un cambio di modulo: "Non so se alla fine cambierà, anche perché non è automatica la scelta. C'è da dire che Bonucci ancora deve diventare leader tecnico della squadra, alcuni giocatori, come Calhanoglu, devono trovare la loro dimensione. Montella capirà dove deve lavorare con più efficacia e la dura lezione di ieri lo aiuterà".

Dall'altra parte però c'era un gruppo guidato da un grande allenatore:"La Lazio è entrata in campo con cattiveria aggredendo l'avversario. E un plauso dobbiamo farlo a Immobile: lo scorso anno c'erano molti dubbi sul suo acquisto da parte della Lazio, che però ha voluto investire e scommettere su di lui. Si è calato nella parte, con convinzione e tranquillità e si è preso la squadra sulle spalle a suon di gol, aiutando anche la nazionale di Ventura".

Inzaghi quindi, con Sarri e Spalletti, sono i tre allenatori che si stanno segnalando in questo inizio di stagione:"Spalletti aveva sicuramente il compito più difficile, ossia dare fiducia a un gruppo che veniva da una stagione pessima. Ha ribaltato l'Inter che aveva bisogno di una scossa forte, piscologico-emotiva e tecnica. Sono giocatori convinti dei propri mezzi, che in campo sanno cosa fare. Su tutti Perisic ha beneficiato di più dalla cura Spalletti, aldilà del rinnovo di mercato. Per come era finita la scorsa stagione il tecnico di Certaldo è quello che ha lasciato maggiormente la sua impronta".

Infine si è parlato della doppio impegno che domani Roma e Juventus avranno in Champions: "Partendo dalla Juve, peseranno moltissimo le assenze di Chiellini e Mandzukic. Anche il Barca però, nonostante il risultato tondo nel derby contro l'Espanyol, è ancora una squadra da registrare. Valverde deve creare un gruppo da una situazione nuova, un gruppo che tecnicamente ancora ha bisogno di riprendersi dall'addio di Neymar. Sarà una bella partita come sempre e occhio al confronto Messi-Dybala: la Joya è destinato a diventare uno dei primissimi al mondo, al livello di Ronaldo e Messi. Mercato? Quando hai un talento come Dybala già sai che le grandi squadre sono sempre pronte all'assalto, quindi è normale che ci siano sempre delle voci intorno a lui. Soprattutto il Barcellona in chiave futura potrebbe tornare alla carica, ma al momento il giocatore mi sembra molto sereno e convinto di rimanere in bianconero".