Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

E' il giorno di... Ramirez

E' il giorno di... RamirezTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
venerdì 17 agosto 2012, 07:032012
di Raimondo De Magistris
Dal Bologna al Southampton: che beffa per la Serie A!

La frittata è fatta. Un altro dei talenti più importanti della Serie A ha lasciato il nostro campionato per accasarsi all'estero. Questa volta, però, il colpo è ancora più duro perché a sottrarci Gaston Ramirez non è il Psg che - a suon di milioni - ha acquistato Lavezzi, Ibrahimovic e Thiago Silva, ma il Southampton, squadra che fino a due stagioni fa militava in terza serie inglese e solo questa estate, dopo due promozioni consecutive, ha raggiunto la Premier League.

Il fantasista uruguaiano ha già raggiunto l'accordo coi saints e a breve volerà in Inghilterra per le visite mediche. Raggiunto anche l'accordo tra il club inglese e il Bologna che incasserà una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Un'offerta, insomma, non impossibile per i top club italiani, rei di aver fatto partire un calciatore che per mesi ha aspettato l'affondo decisivo di Napoli, Juventus o, soprattutto, Inter. La volontà di Ramirez dopo l'ultima straordinaria stagione, infatti, era chiara da tempo. Serviva solo l'offerta giusta che dopo tanto temporeggiare è arrivata dal sud dell'Inghilterra.

Classe '90 e in attesa della definitiva consacrazione. Il giovane perfetto su cui puntare, l'investimento sicuro per dare estro e imprevedibilità a squadre sempre più prive di fantasia. "Bisogna puntare sui giovani", parole trite e ritrite che in Italia poche squadre trasformano in realtà, men che meno le big. Insomma, un altro passo indietro per un campionato che uscirà da questo calciomercato notevolmente ridimensionato. Prima Borini e Verratti, ora Ramirez. Tutti giovani andati via nelle ultime settimane a causa della poca lungimiranza delle nostre società. La Serie A non è un campionato per giovani... talenti.