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Coutinho, Barkley, Van Dijk e l’Italia pensa alle riserve. Tutti gli affari delle big da attenderci da qui alla fine del mercato. Intanto Malagò ha già scelto il suo candidato ct: Gianluigi Buffon

Coutinho, Barkley, Van Dijk e l’Italia pensa alle riserve. Tutti gli affari delle big da attenderci da qui alla fine del mercato. Intanto Malagò ha già scelto il suo candidato ct: Gianluigi BuffonTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 28 gennaio 2018, 09:292018
di Marco Conterio
Nato a Firenze il 05/05/1985, è caporedattore di Tuttomercatoweb.com. Già firma de Il Messaggero e de La Nazione, è stato speaker e conduttore per Radio Sportiva, oltre che editorialista di Firenzeviola.it e voce di TMW Radio.

Coutinho al Barcellona dal Liverpool che prende il difensore più costoso del mondo con Van Dijk. Barkley al Chelsea che punta Emerson Palmieri e Dzeko. Sanchez al Manchester United e Mkhitaryan all’Arsenal che sogna Aubameyang e può far partire Giroud. Il Monaco che prende Pellegri, miglior talento del calcio offensivo italiano, l’Everton ha cambiato l’attacco con Walcott e col 9 della Turchia, Tosun dal Besiktas. Diego Costa e Vitolo all’Atletico Madrid, Joao Mario al West Ham, Wagner al Bayern Monaco e poi una lunga, lunghissima lista. L’antefatto ha un titolo: amarezza. Quella che racconta di un’Italia che 6 giorni dopo Italia-Svezia non ha un presidente Federale, un presidente di Lega di Serie A, un commissario tecnico, accordo sui diritti tv e vive un gennaio di mercato tra i peggiori di sempre.

Milano, che è centro gravitazionale del mercato nostrano, è stata tristissima in questi sette giorni. Si sono visti tutti i club ma per una doppia e infruttuosa assemblea di Lega in Via Rosellini. Però, di trattative, poche ombre. Col massimo del rispetto per i ragazzi, per i professionisti, per il loro sudore e talento, le aperture che abbiamo dedicato in questo gennaio sono state per due giocatori che saranno riserve nell’Inter, Lisandro Lopez e Rafinha. Per due che al Napoli, in ogni caso, non farebbero i titolari, da Simone Verdi a Matteo Politano. Per talenti che la Juventus vuole prenotare per il futuro, da Ahn Kwang-Son in poi, che andranno poi in prestito e a farsi le ossa altrove. Per Martin Caceres, il cui arrivo alla Lazio dopo il parcheggio di Verona era il segreto di Pulcinella. Per Edin Dzeko, Emerson Palmieri e Radja Nainggolan, tutti possibili partenti dalla Roma senza sostituti del pari valore causa gestione economica sbagliata del club. Abbiamo raccontato la telenovela Gustavo Gomez, che al Milan non gioca. Dedicato titoli al Benevento, che ha un grande e legittimo sogno ma che resta ultimo in Serie A.

L’unico vero, grande, colpo, può farlo l’Inter che non ha le possibilità di comprare un giocatore causa Fair Play Finanziario e chiaramente parliamo di Javier Pastore che al Paris Saint-Germain non è un titolare. L’agente è a Milano, le parti ci proveranno fino all’ultimo ma la Serie A è oramai quella che acquista gli “altri” delle grandi, vedi Gerard Deulofeu del Barcellona per esempio, anziché i primi calibri. È un calcio senza governo e governabilità. Dove il balletto sui diritti televisivi rischia di far sprofondare il prodotto ancora più in basso.

Servono riforme e progetti. Idee. Quella di Giovanni Malagò, presidente del CONI, di commissariare la FIGC, non sembra fattibile. Ne ha un’altra: Gianluigi Buffon commissario tecnico dell’Italia. Per questo, e non solo per il balletto sul Presidente, il tergiversare sui nomi: vorrebbe Buffon, che da Campione del Mondo può fare il corso per allenare subito una Nazionale, qualora dovesse decidere davvero di smettere.

Cosa aspettarsi, da qua alla fine? Politano al Napoli se il Sassuolo dice si (con Caprari dalla Samp in neroverde) o gli azzurri possono restare così. Dzeko che lunedì ha in-out con il Chelsea mentre Emerson Palmieri ha le valigie in mano. Pastore-Inter, ma pure Sturridge del Liverpool forse, se parte Eder. Dalla Juventus probabilmente niente, nonostante il ko di Cuadrado. I bianconeri però vorrebbero De Vrij per l’estate (hanno già preso Emre Can e Paredes, ex Roma ora allo Zenit, è nome concreto) e allora occhio al futuro di Rugani. La Sampdoria può muoversi per l’attacco ma anche per la mediana dopo l’infortunio di Praet mentre Torreira sembra destinato al Napoli in estate con via uno tra Jorginho (se non rinnova) o Diawara. Mentre le altre comprano, da Coutinho a Pellegri...