Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Gabriel Jesus: la Juve più dell'Inter. Napoli: non solo Candreva. Roma-Inter: anche Strootman-Kondogbia? Milan: il metodo Montella

Gabriel Jesus: la Juve più dell'Inter. Napoli: non solo Candreva. Roma-Inter: anche Strootman-Kondogbia? Milan: il metodo MontellaTUTTO mercato WEB
sabato 9 luglio 2016, 00:002016
di Mauro Suma
Nato a Milano il 10 Maggio 1965; Giornalista Professionista dal 1994. Ha diretto Milan Channel dal 16 dicembre 1999 al 30 giugno 2016.

Quando Kakà arrivò al Milan, tutto accadde molto in fretta perché il suo compagno di squadra nel San Paolo, Leonardo, aveva alimentato la fame e la sete di Milan da parte di colui che sarebbe diventato poi un autentico fuoriclasse rossonero. La stessa cosa potrebbe tranquillamente accadere, oggi, nel Palmeiras, fra Zè Roberto e Gabriel Jesus. Zè, proprio lui. Ex Bayer Leverkusen ed ex Bayern Monaco, a 42 anni gioca ancora. E gioca nella stessa squadra dell'astro nascente Gabriel Jesus. In questi giorni Zè Roberto ha raccontato di aver ricevuto una richiesta informazioni sul suo giovanissimo compagno di squadra da parte del Bayern Monaco. E ha dichiarato di essere al corrente che anche Juventus, Real Madrid e Barcellona sono sul ragazzo. Non ha citato l'Inter. Ma ha aggiunto che, a suo giudizio, dovrebbe andare nel Real Madrid perché lì potrebbe affinare le sue doti con i campioni dell'armata merengue.

Il mercato del Napoli sta per entrare nel vivo. Di Candreva hanno abbondantemente scritto i giornali, anche se la trattativa vedrà un presidente Lotito contaminato dal nervosismo per l'inabissamento dell'operazione Bielsa. Ma il Napoli non è solo sull'esterno della Lazio. Proprio ieri, fra il serio e il faceto come si diceva una volta o fra il serio e il criceto come si attualizza oggi nelle battute, il centrocampista messicano del Porto, Hector Herrera, dichiarava che il Napoli è una grande squadra come il Porto e che lui in questo momento non sta pensando "molto" al Napoli, ma alle vacanze. Per Aurelio De Laurentiis sarebbe un ottimo rinforzo.

Potrebbero partire da uno scambio di prestiti, Roma e Inter. Rapporti collaudati da Ljajic un anno fa e da Juan Jesus in queste ore, le due Società potrebbero guardarsi negli occhi e dirsi: Strootman ha bisogno di crescere per gradi e all'Inter con Banega e Brozovic titolari potrebbe farlo tranquillamente, mentre Kondogbia dopo una stagione deludente potrebbe ritrovare stimoli e gioco fluente in una squadra molto offensiva come quella di Spalletti. Così facendo, Inter e Roma valorizzerebbero due patrimoni importanti dei rispettivi bilanci. Per il momento, sono solo condizionali. La Roma, in ogni caso, dopo la boccata d'ossigeno puramente stracittadina del no di Bielsa, non deve dimenticare che con il solo Mario Rui e con Zabaleta o Juan Jesus, fra 40 giorni dovrà pur sempre affrontare un Signor Playoff di Champions League. Il mercato giallorosso non è ancora decollato, anche se il lavoro sui due fronti, entrate e uscite, è molto fitto.

Il metodo Montella sarà applicato dal Milan durante tutto il mercato per tutte le operazioni. Una serie di valutazioni, una rosa di nomi e poi la sintesi condivisa. Tra il presidente Berlusconi e il Fondo cinese, con la sintesi operata dalla parte Sportiva della Società rossonera. Soprattutto, dal 1' Luglio sarà questo il modo di procedere sia sulle entrate che sulle uscite. Vale la pena ricordare che Gianluca Lapadula è approdato in rossonero prima del 30 Giugno. Molti hanno titolato ieri sull'esorcista in relazione a Montella, sulla base della bella domanda del collega Longoni la cui ricercatezza il nuovo tecnico del Milan ha mostrato di non soffrire ma di volgere in positivo, in realtà una ricerca più approfondita avrebbe potuto porre in maggiore rilievo una frase di Adriano Galliani: "L'obiettivo sportivo per la prossima stagione ce lo porremo il 1' Settembre"...