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Mertens, la clausola non preoccupa! Torreira? Niente Verrattibis… Schick? Bel problema. Yaya Touré, lasciamo stare…

Mertens, la clausola non preoccupa! Torreira? Niente Verrattibis… Schick? Bel problema. Yaya Touré, lasciamo stare…TUTTO mercato WEB
mercoledì 1 novembre 2017, 00:002017
di Fabrizio Ponciroli

Il Napoli è pronto ad affrontare il Manchester City. In gioco, di fatto, il pass per gli ottavi di Champions League. Sarri e Guardiola si stimano a vicenda ma, ognuno dei due, farà di tutto per portare a casa i tre punti in palio. Sarri Potter sa che, per battere i Citizens, serve il “piccoletto che fa magie”, ossia Mertens. Il belga, ammettiamolo, è andato oltre ogni limite umano. Il popolo partenopeo è ai suoi piedi. La sua classe è contagiosa. A 30 anni, è al top della sua maturazione calcistica. Qualcuno teme anche che possa far gola a club più blasonati. In fin dei conti, la clausola rescissoria è “ridicola” per uno del suo livello: 28 milioni di euro. Insomma, un invito a nozze per tutti. Calmi, sereni… Mertens è destinato a restare a Napoli a lungo. Perché? Motivazioni di cuore e tecniche. Il belga è diventato grande con e insieme al Napoli. Perché andarsene ora che il progetto va alla grande? Secondo: Mertens è diventato un fuoriclasse da “falso nueve”.

Quale altro top club potrebbe garantirgli quella posizione? Tanto per capirci. La nazionale belga, nel ruolo di attaccante centrale, presenta Lukaku… Quindi Mertens, per fortuna, non rischia di salutarci a fine stagione…
Chi è a forte rischio addio è Torreira. L’uruguaiano della Sampdoria, classe 1996, sta dimostrando di avere i numeri del potenziale fuoriclasse. Giampaolo stravede per lui ma, in estate, ci sarà la fila per soffiarlo al club blucerchiato. Tutto “normale” ma si eviti un Verratti bis… Torreira deve restare in Italia, sarebbe un rischio lasciarlo andare all’estero (attenzione all’Atletico Madrid). Juve, Inter, Roma, Napoli e, perché no, Milan, fateci un pensierino…
Ora le note dolenti. Mi spiace averci visto giusto ma sono sinceramente preoccupato per Schick. La sfortuna centra poco, come ha spiegato Di Francesco: “Stiamo facendo delle valutazioni, è una faccenda interna che non possiamo sbandierare a tutto il mondo, ma alla fatalità io non ci credo…”. Non ci credo neppure io. Perché il ceco non gioca? Ogni settimana c’è un problema… Ogni giorno che passa, la sensazione che alla Juve abbiano fatto bene a non investire su Schick diventa più forte. Chi ci perde? Il ragazzo in primis ma anche la Roma che ha investito moltissimo su questo potenziale crack. Credo che Di Francesco non abbia intenzione di aspettarlo in eterno…
Chiudo con uno sfogo… Avete sentito le parole di Yaya Touré? Ve le ripropongo: “Io in Serie A? Mai dire mai”. Dai su, non scherziamo… Il prossimo maggio, l’ivoriano compirà 35 anni. Ha macinato migliaia di chilometri e, fisicamente, ha, ormai, l’agilità di un bisonte. Certo, ha tanta esperienza internazionale ma, pensateci, Guardiola non lo fa giocare neanche quando ha la panchina falcidiata dagli infortuni… Perché? Forse perché è arrivato alla frutta? Inoltre, il buon Yaya, da anni, ha uno stipendio da nababbo (dall’Inghilterra si parla di oltre i 10 milioni di euro, netti, a stagione) e, secondo il suo entourage, dovrebbe continuare a percepire un ingaggio da super star… Che a nessuna squadra italiana venga in mente di puntare su Yaya, mi raccomando!!!… C’è sempre la Cina, no? Lì non avrebbe problemi, sia a giocare che a guadagnare… Nessuno è immortale, a parte Buffon…