Milan, meglio richiamare Mihajlovic... Roma: Falcao no, Totti si!!! Juve, va via solo Morata...

Lo Scudetto è stato assegnato. Inutile snocciolare altri paroloni sulla Juventus... Bastano i fatti!!! Ora, tuttavia, comincia il difficile per i bianconeri. C'è da lavorare sul mercato, provare a trattenere tutte le stelle. Complicato, arduo ma non impossibile. Pogba, lo si vede, sta benissimo a Torino. Potrebbe anche decidere di restare un altro anno e tentare l'ultimo assalto, almeno in maglia bianconera, alla Champions League. Dybala, per fortuna, non è ancora finito nel taccuino delle big d'Europa (ci finirà presto), quindi zero problemi. Nessun dubbio anche sui senatori. Saranno tutti presenti ai nastri di partenza della stagione 2016/17. Unico in dubbio: Alvaro Morata. Fosse per lui, ne abbiamo le prove, resterebbe ma il Real è in una posizione decisamente confortevole, può decidere liberamente cosa fare. L'impressione è che lo porterà via da Torino, purtroppo. Chi al suo posto? Berardi in pole position per un attacco sempre più italiano (Zaza-Berardi, un bel duo...). Comunque, attenzione a Marotta, l'uomo dei miracoli... Magari salta fuori il nome che nessuno si aspetta... Passiamo a chi non è stato affatto miracolato, ossia Brocchi. Mi spiace, l'avevo previsto. Cambiare conduzione tecnica a poche giornate dalla fine non è mai una grande idea, soprattutto se la squadra (tutta) è con l'allenatore che si vuole esonerare. Brocchi non ha colpe, anzi una sì: ha promesso del bel gioco. Non si è visto...

E ora? Fossi nelle teste pensanti del Diavolo farei un grande mea culpa e richiamerei, di gran carriera, Mihajlovic, così da permettergli di giocarsi quella finale di Coppa Italia che si è conquistato sul campo. In fin dei conti, per salvare la stagione, più che uno striminzito sesto posto, sarebbe preferibile mettere in cantiere l'impresa di battere la Juventus nella finale di Coppa Italia, o sbaglio? Mihajlovic ha la personalità per tornare a testa alta e, soprattutto, ha tantissimi giocatori dalla sua parte. Brocchi ne uscirebbe bruciato? Sì, non ci sono dubbi... Come è accaduto a Seedorf, come è capitato ad Inzaghi. Un motivo ci sarà... Chiudo con il mito Totti. La Roma ha riaperto la questione secondo posto. Merito di Spalletti? In parte... Merito della squadra? In parte... Merito di Totti? Senza di lui, probabilmente i giallorossi starebbero lottando per salvare il terzo posto... Grande Francesco, un campione che parla poco e fa parlare (tanto) i piedi. Lucido e tranquillo, nonostante tutto e tutti. Ora Pallotta è ad un bivio cruciale. Se non gli rinnova il contratto, non sarà mai perdonato dal pubblico giallorosso. Se gli rinnova il contratto, sarà costretto a convivere con Totti per un'altra stagione (nel bene e nel male). L'alternativa a Totti? Falcao... Non scherziamo, per favore... Falcao (spiace) non è più El Tigre ammirato all'Atletico Madrid. Infortuni e non solo, l'hanno reso un giocatore normale, di quelli che non accendono più le platee, a differenza di Francesco Totti. Quindi: Totti sì, Falcao no...