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Monaco-Juve, la ricetta di Allegri… Totti, è l’ora della verità! Preliminari Europa League, il vero incubo…

Monaco-Juve, la ricetta di Allegri… Totti, è l’ora della verità! Preliminari Europa League, il vero incubo…TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 3 maggio 2017, 00:002017
di Fabrizio Ponciroli

Ci siamo… Oggi è il grande giorno. La Vecchia Signora al Louis II, casa del Monaco… Andata della semifinale di Champions League, in palio un posto a Cardiff!!! Allegri ha ringraziato, in cuor suo l’Atalanta. Gasperini, con i suoi terribili ragazzi, ha messo paura ai bianconeri: pressing alto e corsa continua, ossia le armi principali del Monaco. Vero, i monegaschi hanno più qualità in attacco rispetto agli orobici ma, in difesa, i francesi non sono tanto impeccabili. Allegri ha elaborato tutti i dati, così da preparare la formazione giusta per ricordare al Monaco che, per quel posto a Cardiff, i biglietti aerei sono già stati acquistati dalla società bianconera. Ma come si ferma il Monaco? Attaccandolo… Se si lascia alla squadra di Jardim la possibilità di giocare e tenere la palla tra i piedi, i rischi aumentano in maniera vertiginosa. Rallentare il ritmo, gestire il pallone e mettergli paura… Si dice che loro non hanno nulla da perdere… Falso. A questo punto, con sole tre partite dal trofeo, hai tutto da perdere… Hai fatto tanta fatica per arrivare fino a questo punto, impossibile “giocare rilassati”… Comunque l’occasione di indirizzare la doppia sfida sui giusti canali c’è. La Juventus può vincere sul campo del Monaco e, dovesse riuscirci, il ritorno, allo Juventus Stadium, caldo più che mai, sarebbe decisamente meno “teso”. Juve all’attacco, vincere per mettersi al riparo da sorprese. Per tutto questo, servirà il miglior Higuain… Il Pipita, in Champions e, in generale, nelle partite che contano tanto (Champions League e nazionale argentina) ha spesso fatto cilecca. Bene, mai sottovalutare Gonzalo. Mi aspetto grandi cose da lui al Louis II…
Mi aspetto, invece, qualche parola da Francesco Totti. Lo so, mi sto addentrando in un ginepraio ma è doveroso farlo. Ricordate come è finita la storia d’amore tra la Juventus e Del Piero? Ottobre 2011, un giovanissimo Andrea Agnelli “liquida” il totem Pinturicchio con queste frasi: “Ultimo anno di Del Piero alla Juve”.

Tutti (o la maggior parte) indignati inizialmente. Poi, ragionandoci sopra, ecco che, con questa presa di posizione forte, Del Piero ha il “tempo” di salutare degnamente la Juventus e, soprattutto, i suoi tifosi possono rendergli omaggio nel migliore dei modi. Siamo al 3 maggio 2017 e, ancora oggi, non è chiaro cosa farà Totti. E’ stato il suo ultimo Derby? Ne farà altri dietro la scrivania, se ne andrà altrove? Non lo sa nessuno… Come nessuno è al corrente di che succederà a De Rossi? E’ stato il suo ultimo Derby? Se ne andrà altrove? Altri quesiti senza risposta. E Spalletti? Che farà se perderà il secondo posto e se, invece, riuscirà a difenderlo? Altre domande… Ma, soprattutto, perché il Signor James Pallotta, patron della Roma, quando serve non c’è mai?
Chiudo con l’Europa League. Il prossimo mese di luglio, attorno alla fine di luglio, una squadra italiana giocherà il preliminare di Europa League… Non sarà una squadra “sorpresa”, come il Sassuolo lo scorso anno, ma una big a scelta tra Milan, Inter e Fiorentina. Bene, l’impressione è che nessuna di queste tre big sia entusiasta all’idea di essere la “fortunata” società che giocherà in estate per un posto nei gironi di Europa League. Ognuna, a suo modo, si sta impegnando per favore le altre. Peccato che, in questo continuo “ciapa no” (detto alla milanese), sia evidente l’errore che, da tempo, compiono diversi club italiani. L’Europa League non viene considerata a dovere. Continuiamo a pensare che sia una “coppetta da sfigati”. Eh no, cari miei… Non è così, anzi… Andrebbe sognata, rispettata e vinta. Quest’anno, ancora una volta, abbiamo perso una grande chance: Roma e Fiorentina potevano, tranquillamente, alzarlo questo benedetto trofeo. Invece, tutti ancora a farsi del male per evitare di giocare a luglio… Male, male e ancora male… Per fortuna c’è l’Atalanta che ha un entusiasmo e una voglia di Europa da applausi… Lo stesso entusiasmo e la stessa voglia che dovrebbero avere i giocatori di Milan, Inter e Fiorentina… Non esiste solo la Champions League, chiedere a Mourinho per conferma…