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Pallotta-Totti, i conti non tornano... Milan, Ibra è l'unica via!!! Inter, Banega non basta. Yaya non serve

Pallotta-Totti, i conti non tornano... Milan, Ibra è l'unica via!!! Inter, Banega non basta. Yaya non serveTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 18 maggio 2016, 00:002016
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta, il 28/04/1974, è giornalista professionista dal 2003. Direttore di Calcio2000, collabora con Corriere dello Sport, Leggo, Sportal, Giochimania e Supergiochi. Telecronista sportivo e opinionista TV (SportItalia e Calcissimo TV)

Ed eccoci, il calciomercato impazza. In attesa di capire chi alzerà la Coppa Italia, i riflettori sono tutti puntati su chi parte, chi arriva e chi sta decidendo il da farsi. Un bel tourbillon di emozioni, tra sogni reali e utopici obiettivi. Mi piacerebbe essere AntMan e rimpicciolirmi per poter origliare in Casa Totti. Solo un paio di settimane fa, tutti a festeggiare: il Capitano di mille battaglia pronto a rinnovare. Ancora una volta, Totti aveva vinto... Da allora, tutti in attesa del comunicato ufficiale della società a formalizzare il nuovo accordo. Bene, quel comunicato, ad oggi, non è mai stato pubblicato... Chi ha parlato è stato, invece, Pallotta che, di fatto, ha messo all'angolo Totti: "Gli abbiamo fatto un'offerta generosa, strano che non accetti...". In altri termini: noi il nostro compito l'abbiamo fatto ma lui non ha fatto nulla... C'è chi giura che il problema sia a livello economico, chi legato ai diritti d'immagine, chi, ancora, alla questione contratto da dirigente. La mia opinione è molto più "critica". Se c'è davvero la voglia di continuare il rapporto, in qualità di calciatore, di Totti, simili dichiarazioni non andavano fatte pubblicamente. Totti non è un calciatore qualsiasi, è unico e va trattato in maniera diversa. Invece che confidarsi con i media sul perché di tanta attesa nel firmare il nuovo contratto, non era meglio digitare sul cell il numero di Totti e chiederlo direttamente a lui? Qualcosa non torna e ho paura che non sia tanto una questione economica... Forse la Roma non è poi così convinta ad avere Totti in rosa anche il prossimo anno... Il silenzio di Totti, post parole di Pallotta, è davvero assordante... Passiamo al Milan. Vero, c'è ancora la Coppa Italia in gioco e, si sa, il calcio è strano. Il Diavolo potrebbe, proprio all'ultimo respiro, fare il colpaccio. Difficile, improbabile ma possibile...

Ipotizziamo che a festeggiare sia la Juventus. Che accadrà al Milan? Piazza pulita. Non c'è altro modo. Un solo nome può mettere tutti d'accordo: Zlatan Ibrahimovic. Bisogna affrettarsi, lo svedese ha tante offerte sul piatto e il suo amore per i colori rossoneri potrebbe non bastare... Ibra, tutta la vita Ibra. Poi, attorno, tanti giovinastri, magari anche italiani, e pochi volti del Milan di oggi. Spiace ma tanti di loro si sono giocati, male, l'occasione Milan e vanno ceduti. A costo di rimetterci tantissimi milioni, meglio fare piazza pulita e dare lo scettro del comando nelle mani di Ibra. Saprà lui cosa fare e con chi farlo... Chiudo con l'Inter. Felice che Mancini abbia, finalmente, fatto sapere a tutti le sue intenzioni. Giusto che rimanga, ultima chance di dimostrare di essere l'uomo giusto per i nerazzurri. Gran bel colpo Banega (finalmente uno con i piedi buoni) ma non basta. All'Inter mancano visi Made in Italy e giovani veri... A costo di cedere pezzi pregiati sul mercato (Handanovic in primis ma lascerei andare anche gente meno "da mercato" come Juan Jesus, Jovetic, Murillo, Medel, Felipe Melo, Santon e Biabiany), sarebbe importante vedere un'Inter meno fisica e più tecnica. Ecco, evitare come la peste di portarsi a casa Yaya Touré. Sarà pure il cocco di Mancini ma, onestamente, è un anno e mezzo che si trascina per il campo. Dopo la vittoria della Coppa d'Africa, non si è più visto il vero Yaya Tourè. Investire su di lui, invece che su giovani virgulti, sarebbe un errore madornale, da vecchia Inter...